Vale 22 miliardi di euro il turismo “senior” secondo gli analisti di Adelante+
Hanno ottime disponibilità economiche, tanto tempo a disposizione e —soprattutto— tanta voglia di scoprire il mondo e di continuare a mettersi in gioco. Sono i “turisti senior” di oggi, ben diversi da quelli di una volta. A scattare la fotografia è Adelante+, tour specializzato in vacanze di gruppo per il turismo “senior” in una fascia di età compresa tra i 48 ed i 62 anni. Nato da uno spinoff di Vamonos-Vacanze.it, tour operator che punta invece sulla fascia bassa della X Generation (41-50enni) e sulla Y Generation (27-40enni), strizzando anche un occhio alla Z Generation.
«Sono proprio loro —i 48-62enni— a viaggiare ed a spendere di più: hanno più tempo e più denaro. Possono raggiungere un ventaglio più ampio di destinazioni, imbarcarsi su navi extra-lusso o immergersi nelle acque termali di una spa in alta quota» ribadiscono gli ideatori di Adelante+. «Sono turisti consapevoli —proseguono— e con le idee ben chiare, alla ricerca di mete nuove ed anche insolite, perché quelle tradizionali le conoscono già. Richiedono viaggi più “attivi” e ricchi di esperienze, anche sportive». Insomma il mercato dei viaggi senior rappresenta un settore ancora più dinamico rispetto a quello “giovane”.
«Tant’è che molti comportamenti dei seniores sono in linea con quelli dei Millennial. Viaggiano in tutto il mondo e trascorrono molto tempo sul web, informandosi e usando i social.» aggiungono gli specialisti di Adelante+. Ma ciò che differenzia i seniores è la disponibilità di spesa, molto più elevata. Ma considerando che il Belpaese invecchia velocemente il bacino di utenza raddoppierà entro il 2050. «Un target che continuerà ad avere una maggiore capacità di spesa ed una maggiore disponibilità di tempo da destinare a vacanze lunghe anche nei periodi di bassa stagione» concludono gli esperti di Adelante+