Il Teatro Actores Alidos Festival di Musica e Teatro presenta un entusiasmante programma per il 23-24 settembre. Questi due giorni saranno all’insegna di atmosfere incantate e di grandi successi della musica italiana.
Sabato 23 settembre, a partire dalle 18:00, presso il Parco “Andrea Parodi” di Flumini di Quartu, potrete assistere a “Cammina… cammina… Lucertolina,” una rappresentazione teatrale tratta da una fiaba di Maria Lai e Giuseppina Cuccu. La storia segue le avventure di una lucertola che balla tra le pietre fino a quando un temporale la costringe a cercare rifugio, mentre una lumaca rimane al sicuro nel suo guscio. Questa fiaba, narrata in italiano e in sardo, è un’interessante metafora sulla vita e sull’arte, sottolineando l’incontro tra mondi diversi. La pièce offre una mescolanza di cultura popolare e teatro contemporaneo, garantendo il divertimento sia per adulti che per bambini.
Nella stessa serata di sabato, alle 21:00, presso l’ex Caserma di Quartu Sant’Elena, avrete l’opportunità di godervi “Meravigliosa Musica,” un concerto dedicato alle grandi protagoniste della musica leggera italiana. Diana Puddu e i New Karalis vi guideranno attraverso un’antologia di canzoni che hanno segnato generazioni, reinterpretando brani celebri di artiste come Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Iva Zanicchi e Mia Martini. Un viaggio musicale tra passato e presente.
Il festival continua domenica 24 settembre alle 21:00, sempre presso l’ex Caserma di Quartu Sant’Elena, con “Chicchi di Riso” del Teatro Actores Alidos. Questo spettacolo di cabaret, ideato e diretto da Marta Proietti Orzella, offre una serie di sketches comico-musicali che rievocano lo spirito del Caffè-Concerto, del Varietà e dell’Avanspettacolo. Monologhi, canzoni e personaggi esilaranti daranno vita a una serata divertente e coinvolgente.
Infine, la XXXIV edizione di “Oltre i Confini” / Festival di Musica e Teatro si concluderà venerdì 29 settembre alle 21:00 con “Su Muru Prinzu – Il Muro Incinto,” uno spettacolo teatrale liberamente tratto da “Memorie di Orani” di Costantino Nivola. La pièce, interpretata da Giovanni Carroni, offre uno sguardo nella vita e nell’arte dell’artista, con un viaggio nella memoria che racconta la sua infanzia e il suo legame con la creatività.