Nel cuore del sud Sardegna, nel comune di Barumini, sorge un tesoro culturale: il complesso nuragico di Su Nuraxi. Questa iconica località ha da poco aggiunto un’altra perla al suo scrigno di bellezze culturali, grazie all’inaugurazione dell’esposizione “Riflessi dell’anima. L’arte visionaria di Giovanni Atzeni” presso il centro Lilliu.
Questa mostra, composta da circa una ventina di opere di pittura ad olio su tela, apre le porte di un mondo affascinante e surreale, svelando la capacità di Giovanni Atzeni di mescolare realtà e immaginazione sulla tela. L’evento ha preso il via il 13 settembre con un sontuoso vernissage alle 11.30, e il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in questa esperienza straordinaria fino al 13 ottobre, con orario continuato dalle 10:00 alle 19:00.
Giovanni Atzeni, nato a Sant’Andrea Frius nel 1951, sarà presente all’inaugurazione insieme al sindaco Michele Zucca e al presidente della Fondazione Barumini, Emanuele Lilliu. Questa esposizione, oltre a rappresentare un arricchimento per il centro Lilliu, offre ai visitatori una prospettiva unica che si intreccia con la storia millenaria della Sardegna, grazie alla presenza del complesso nuragico di Su Nuraxi, una delle massime espressioni della civiltà nuragica.
L’allestimento della mostra è stato curato con grande maestria da Andreina Ghiani, mentre nel catalogo della mostra, Tiziana Pace sottolinea le peculiarità della pittura di Atzeni. L’artista utilizza una tavolozza che oscilla tra toni monocromatici e cromie vivaci, creando ambientazioni notturne e sognanti che evocano un mondo parallelo e misterioso. Le composizioni visionarie di Atzeni spaziano tra simbologie e allusioni tipiche del surrealismo. Si crea così un’atmosfera sospesa e un linguaggio silente che si cela dietro spazi lontani e vicini, tempi passati e futuri, cielo, terra ed orizzonte.
Queste opere d’arte diventano un paesaggio dell’anima, un invito a riflettere e a connettersi con la vastità della vita. La loro straordinaria capacità di trasmettere emozioni e di sfidare i confini tra realtà e fantasia rende l’esposizione di Giovanni Atzeni un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura.