Festival Spaziomusica: Terza giornata il 28 settembre al Ghetto di Cagliari per il concerto del fisarmonicista Francesco Gesualdi
La quarantaduesima edizione del Festival Spaziomusica continua a incantare il pubblico nel cuore del Ghetto di Cagliari. Questo rinomato festival, dedicato alla musica prosegue la sua missione nel tema di quest’anno, “Echoic Memory.” La serata di giovedì 28 settembre inizia alle 20:30 con il prestigioso fisarmonicista Francesco Gesualdi. L’artista si esibisce in tre straordinarie composizioni: “Breath,” ispirata all’omonima opera teatrale di Samuel Beckett, “Da Soli paralleli” per fisarmonica e live-electronics di Gianluca Ulivelli, e “Black Abyss” di Alan Abd El Monim. Alle 21:30, è il momento dell’ensemble Atmospheres, composto da Carolina Lidia Fracchi, Sandro Mungianu, Walter Prati e Fabrizio Casti. Con il progetto “Visioni e suoni del ricercare,” l’ensemble offre una libera interpretazione della poetica di Gyorgy Ligeti, fondendo sonorità acustiche ed elettroniche.
La serata successiva, il 29 settembre, inizia con un concerto speciale dedicato all’ottantesimo compleanno di Albert Mayr, con la partecipazione di Michele Bianchini, Giacomo Piermatti, Francesco Gesualdi, e Iaria Baldaccini. Successivamente, intorno alle 21:30, il pianista Claudio Sanna presenta il suo progetto “Infinito,” un’immersione nell’universo del repertorio contemporaneo per pianoforte. Il Festival Spaziomusica è sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Autonoma della Sardegna, e dal Comune di Cagliari, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari. I biglietti per gli spettacoli singoli sono disponibili al costo di 2 euro. Invece l’abbonamento per tutti i concerti è disponibile al costo di 10 euro.
Il Festival Spaziomusica, fondato nel 1982 dal Maestro Franco Oppo, vanta una storia di oltre quarant’anni. Oltre cinquecento concerti, duecento complessi ospitati, e la partecipazione di trecento direttori e solisti di fama internazionale. Questo festival ha contribuito a introdurre in Sardegna numerosi compositori contemporanei ed è un punto di riferimento nell’esplorazione della musica contemporanea e sperimentale.