Un intenso weekend al Ghetto di Cagliari caratterizza le attività del Festival Spaziomusica: domani (venerdì 29 settembre) alle 20.30 concerto “A Tempo – dedicato agli 80 anni di Albert Mayr”, alle 21.30 spazio al progetto “Infinito” del pianista Claudio Sanna.
Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre tra i protagonisti il musicista e compositore Danilo Casti,
l’opera “Ermesinde’s Long Walk” e il piano solo di Andrea Schirru. Un intenso weekend caratterizzerà le attività della quarantaduesima edizione del Festival Spaziomusica, la rassegna dedicata alla musica di ricerca e di improvvisazione, acustica ed elettronica e alle sue immediate derivazioni, in corso di svolgimento negli spazi del Ghetto di Cagliari. Venerdì 29 settembre aprirà gli appuntamenti serali (alle 20.30) il concerto “A Tempo – dedicato agli 80 anni di Albert Mayr”: un percorso-concerto che ribalta, in un continuo e distintivo contrappunto, osmosi e frattura di visivo e visione, nello scandalo della discordanza tra spazio suono e tempo. I solisti del GAMO Ensemble saranno Michele Bianchini al sassofono, Giacomo Piermatti al contrabbasso, Francesco Gesualdi alla fisarmonica e Iaria Baldaccini al pianoforte.
Doppio appuntamento a Spaziomusica
Subito dopo, spazio al progetto “Infinito” del pianista Claudio Sanna: infinito è il nome del dispositivo elettromagnetico, ideato da Sanna e progettato dall’ingegnere parmense Francesco Canetti, che permette di generare il suono delle corde del pianoforte senza alcuna loro sollecitazione manuale, ma attraverso la vibrazione indotta dal un campo magnetico rotante. Infinito è il nome del brano composto utilizzando l’infinito. La forza magnetica è protagonista in questo lavoro di Sanna oltre che dal punto di vista esecutivo, anche sotto gli aspetti formali e strutturali. Si assiste a uno dei primi casi in cui il campo magnetico agisce su tutte le corde del pianoforte. La rotazione quindi intesa come chiave di un lento waltz che diviene progressivamente sempre più veloce. Il concerto rappresenta la ricerca di un repertorio contemporaneo che vuole indagare nuove sonorità superando l’idea che il pianoforte sia uno strumento compiuto.
Sabato 30 settembre
Sabato 30 settembre alle 21.30 al centro la performance elettronica “Eterea Odissea”, live set elettronico multi-canale del musicista e compositore Danilo Casti. Eterea Odissea è un’opera musicale che si insinua nelle profondità dell’esperienza, sfidando la percezione e spingendo gli ascoltatori oltre i confini della realtà convenzionale. Questo progetto si basa su una complessa diffusione multi-canale, creando uno spettro sonoro ampio e sfaccettato. Le sfumature si intrecciano come fili di un tessuto etereo, dando vita a un mondo ricco e stratificato. Nel cuore di questa odissea, troviamo l’illusione e l’aspetto onirico. Il suono si trasforma in un medium che sfida la nostra percezione, portandoci in uno stato di trance dove realtà e immaginazione si fondono armonicamente. Eterea Odissea, crea un’esperienza musicale avvolgente, invitando gli ascoltatori a immergersi in un viaggio unico, dove il confine tra suono e sogno si dissolve in una realtà astratta, intrigante e inafferrabile.
Il programma di domenica 1 ottobre
Un doppio appuntamento caratterizzerà la giornata di Spaziomusica domenica 1 ottobre: alle 20.30 spazio all’opera monodramma (con la musica di Albena Petrovic e il libretto di Peter Thabit Jones) “Ermesinde’s Long Walk” con Sara Carneiro (soprano), Teodora Sorokow (violino), Maria Miteva (flauto traverso), Kae Schiraki e Albena Petrovic al pianoforte, Josip Dragnic (chitarra) e Luc Hemmer alle percussioni. Nel 2016, l’ensemble Ars Nova Lux commissionò ad Albena Petrovic un lavoro nel genere dell’opera da tasca. La scelta di Albena ricadde sulla sulla valenza storica di Ermesinde e creò “Ermesinde Long Walk” con il librettista Peter Thabit Jones.
Alle 21.30 a catalizzare l’attenzione del pubblico sarà il piano solo di Andrea Schirru, tra i talenti più fulgidi nell’attuale panorama pianistico isolano. Il progetto Piano Solo nasce dall’esigenza di comunicare in maniera schietta e sincera un messaggio musicale estremamente personale e intimamente autobiografico; si tratta di un percorso che trasporta l’ascoltatore in una sorta di viaggio onirico, un flusso continuo, attraverso le melodie, i suoni e le immagini raccolte, filtrate ed elaborate dalla sensibilità del musicista. L’idea è quella di presentare il risultato di un lungo e accurato lavoro su alcune composizioni originali che vengono però rielaborate estemporaneamente, nel tentativo di stabilire un forte legame fra esecutore e pubblico, cercando di ricreare quell’unicità del momento in cui l’uno condiziona l’altro e viceversa.
Il prezzo dei biglietti per i singoli appuntamenti della manifestazione è di 2 euro, l’abbonamento a tutti i concerti costa, invece, 10 euro. Per informazioni chiamare o scrivere al numero +39 333 5485648 o alla mail spaziomusica@gmail.com o recarsi alla biglietteria allestita in occasione dei concerti presso Il Ghetto di Cagliari.