Bayou Club Events: il 30 settembre a Barumini il reading-concerto “Il miracolo del narratore”, liberamente tratto da “Le città invisibili” di Italo Calvino
Barumini, una pittoresca località nella regione Sardegna, si prepara a celebrare uno degli scrittori più iconici d’Italia, Italo Calvino, nel centenario della sua nascita. Questo tributo all’autore di fama mondiale avverrà attraverso un evento straordinario intitolato “Il miracolo del narratore,” che unirà la musica e la letteratura.
Il 30 settembre, presso il Polo Museale “Casa Zapata” della Fondazione Barumini, tre musicisti jazz di prim’ordine saranno i protagonisti di questa serata speciale. Marcello Peghin, Salvatore Maltana, Massimo Russino si esibiranno in un reading-concerto basato liberamente sul capolavoro di Calvino, “Le città invisibili,” pubblicato nel 1972. Massimo Russino assumerà anche il ruolo di voce narrante e curatore dell’adattamento e della regia dell’evento.
Questo evento, che inizierà alle 19, è aperto al pubblico e l’ingresso è gratuito. Sarà un’occasione unica per immergersi nell’opera di Calvino attraverso una sinergia di suoni e parole, creando una nuova prospettiva sulla sua genialità letteraria. “Il miracolo del narratore“ fa parte del progetto “Le città (in) visibili,“ che mira a valorizzare il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico italiano attraverso la musica jazz. Il progetto è promosso da I-Jazz, un’associazione nazionale che riunisce oltre ottanta realtà operanti nell’ambito jazzistico in tutta Italia. In questa occasione, il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’associazione Bayou Club Events di Alghero, nota per la sua rassegna JazzAlguer.
Questo evento rappresenta un viaggio metaforico che collega le “Città invisibili” di Calvino alle “Città visibili” italiane di eccellenza nella cultura e nella creatività. È un’opportunità per scoprire le bellezze della comunità culturale italiana e della sua eredità unica. Inoltre, promuove lo spettacolo dal vivo in luoghi prestigiosi, come l’area archeologica Su Nuraxi di Barumini, un sito riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Questo progetto mira anche a migliorare l’accesso al patrimonio culturale attraverso azioni concrete, creando un ponte tra passato e presente attraverso la musica e la letteratura.