Passare tanto tempo davanti a smartphone e tablet, con esposizione alla luce blu degli schermi, potrebbe influenzare la pubertà precoce nei maschi
Lo dice un nuovo studio condotto su ratti e presentato al 61° meeting annuale della Società europea di endocrinologia pediatrica all’Aia, nei Paesi Bassi. Questa ricerca aggiunge ulteriori evidenze a un’ipotesi a lungo indagata dalla comunità scientifica.
Il gruppo di ricercatori turchi che ha condotto lo studio aveva precedentemente esaminato gli effetti dell’eccessiva esposizione alla luce blu nelle femmine di ratti. La pubertà precoce, spiegano gli autori, è un fenomeno che per la maggior parte dei bambini non ha una causa evidente, ma viene spesso associata a fattori genetici, lesioni cerebrali o problemi legati alla tiroide e alle ghiandole sessuali.
Negli ultimi anni, diversi studi hanno notato un aumento dell’inizio precoce della pubertà, sia per le ragazze che per i ragazzi, il che ha portato gli scienziati a ipotizzare che l’uso crescente dei dispositivi emettitori di luce blu potrebbe giocare un ruolo importante.
I risultati dello studio
Questo studio, pubblicato su ‘Frontiers in Endocrinology’, è il primo a esaminare direttamente l’associazione tra l’esposizione alla luce blu e la pubertà precoce nei ratti maschi. I risultati hanno mostrato che i primi segni di pubertà si manifestavano molto prima nei ratti maschi esposti alla luce blu, e inoltre, maggiore era l’esposizione, più precoce iniziava la loro pubertà. Questi roditori mostravano anche uno sviluppo spermatico soppresso e danni al tessuto testicolare.
Il dottor Aylin Kılınç Uğurlu, ricercatore principale dell’Ankara Bilkent City Hospital, ha sottolineato che sebbene questi risultati siano interessanti, non possono essere direttamente applicati agli esseri umani. Tuttavia, forniscono una base sperimentale importante per ulteriori studi sull’impatto dell’esposizione alla luce blu sulla pubertà e sulla salute generale, specialmente considerando il crescente tempo che i bambini trascorrono davanti agli schermi nella società moderna.
I ricercatori intendono proseguire le loro ricerche sia sui ratti maschi che sulle femmine, concentrandosi sugli “effetti a lungo termine” come danni agli organi riproduttivi e alla fertilità. In definitiva, questo lavoro potrebbe contribuire a sviluppare misure preventive e alimentare il dibattito in corso su come lo stile di vita moderno possa influenzare lo sviluppo fisiologico e la salute a lungo termine. Tuttavia, è importante notare che ulteriori ricerche sono necessarie prima di trarre conclusioni definitive sulla relazione tra luce blu e pubertà precoce negli esseri umani.