“Una macchinetta per amica”, per contrastare l’obesità degli adolescenti
Un innovativo progetto, denominato “Una Macchinetta per Amica,” ha preso il via sotto l’egida del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in collaborazione con la Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (Siprec) e la Lithuanian Heart Association. Questo ambizioso programma ha coinvolto numerosi istituti scolastici superiori nel Lazio, Italia, e in Lituania, mirando a combattere l’epidemia di obesità tra gli adolescenti europei. I risultati di questa iniziativa sono stati recentemente pubblicati sul prestigioso Journal of Food and Nutrition Sciences.
Il cuore del progetto è la trasformazione delle scuole coinvolte in ambienti più salutari attraverso l’educazione e l’offerta di alternative alimentari più sane. Le tradizionali macchinette automatiche distributrici di cibi e bevande, spesso cariche di alimenti ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sale, sono state sostituite con macchinette che offrono prodotti con una riduzione significativa di questi componenti dannosi. Gli alimenti ora disponibili sono più sani. Includono yogurt, succhi di frutta senza zuccheri aggiunti, fette biscottate, crackers senza grassi aggiunti, frutta secca e altri snack a basso contenuto calorico.
Ma i benefici del progetto non si fermano qui. Dopo circa sei mesi di implementazione, gli studenti che hanno aderito al gruppo d’intervento hanno mostrato una riduzione del 2,1% dell’Indice di Massa Corporea (BMI) in Italia e del 2,2% in Lituania. Il gruppo composto da studenti che hanno continuato a utilizzare le macchinette tradizionali, il BMI degli studenti italiani è rimasto invariato. Mentre in quelli lituani è aumentato dello 0,5%. Inoltre, entrambi i gruppi di intervento hanno dimostrato un notevole aumento delle conoscenze sulla nutrizione salutare rispetto al gruppo di controllo.
Questo innovativo approccio, che coinvolge il sistema educativo e affronta direttamente il problema delle cattive abitudini alimentari nelle scuole, si presenta come un valido strumento nella lotta contro l’obesità giovanile. Contribuisce così parallelamente a ridurre le disuguaglianze socioeconomico-culturali che spesso accompagnano questo problema. L’educazione sulla sana alimentazione e l’accesso a cibi salutari possono svolgere un ruolo cruciale nel promuovere la salute e il benessere dei giovani.