Doppia esibizione il 4 e il 5 ottobre al Festival Spaziomusica, in collaborazione con l’Associazione Internazionale “Rogoredo Musica” Milano
Due appuntamenti caratterizzeranno la giornata del Festival Spaziomusica – la rassegna dedicata alla musica di ricerca e di improvvisazione, acustica ed elettronica e alle sue immediate derivazioni – domani e dopo (mercoledì 4 e giovedì 5 ottobre) al Ghetto di Cagliari.
Prima serata
Alle 20.30 andrà in scena il concerto (in prima assoluta) per clarinetto e live electronics dei clarinettisti e compositori Nicola e Raffaele Bertolini (in collaborazione con l’Associazione Internazionale “Rogoredo Musica” Milano A.P.S. E.T.S.). Il programma prevede varie composizioni. Si inizierà con “Musica Nostalgica – Musica Nuragica”, di Albena Petrovic, “Three Pieces – for clarinet solo”, di Igor Stravinskij. A seguire Los Corredores De La Memoria, di Marcela Pavia e “L’ultima stella danzò spegnendosi nel fluido vuoto”, di Mauro Porro. Infine “Street Life” di Lodi Luka, DANS (E) EN RÈVE* di Sara Melacca, e FORGE* di Domenico De Simone.
Alle 21.30 spazio alla performance Four Seconds to Fade Away, con Felicita Brusoni alla voce, Andrea Nicoli e Fabrizio Casti al video e suoni elettronici. Gli stati emotivi non seguono una logica spazio-tempo assimilabile al vivere comune, questi, non necessitano di un linguaggio predeterminato: sono in quanto sono. La parola, allora, può anche perdere il suo peso deterministico in favore del suono puro in sé. Suoni concreti, del corpo, della voce, di oggetti vibranti, di circuiti elettronici che elaborano numeri ed eccitano membrane. Tutto questo concorre alla creazione di un breve viaggio sensoriale, dato dall’interazione dei tre artisti. Le varie parti, seppur diverse e a volte contrastanti, saranno connesse attraverso riaffioramenti di memorie ecoiche sottese nelle trame delle dense stratificazioni.
Seconda serata
Giovedì 5 ottobre alle 21.30 protagonista sarà l’opera multimediale No Password (coproduzione Associazione Spaziomusica/Ensemble d’Arts) di Roberto Zanata e Miguel Àngel Berbis. Saranno presenti Teresa Virginia Salis al flauto, Fernando Pascual al violino, Felicita Brusoni (soprano), Conxi Valero (soprano), Roberto Zanata (multimedia and Live Electronics), Miguel Angel Berbis (multimedia and sound difussion). Questa produzione più recente combina nuova creazione musicale contemporanea con multimedia. Il risultato è uno spettacolo in cui la musica, il video e l’illuminazione sono integrati per formare un’esperienza unica.
“No Password” offre una riflessione dall’essere umano al proprio attuale ambiente, in cui viene analizzato tramite Big Data e interagisce con i social network e la cultura di massa. Allo stesso tempo, si osserva come l’intelligenza artificiale si sviluppa in una sorta di autonomia.
Spaziomusica è realizzato con il contributo del MiC (Direzione generale spettacolo dal vivo), Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) e del Comune di Cagliari, (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili) in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari.
Il prezzo dei biglietti per i singoli appuntamenti della manifestazione è di 2 euro, l’abbonamento a tutti i concerti costa, invece, 10 euro.
Per informazioni scrivere su WhatsApp al numero +39 347 5556488 o alla mail spaziomusica@gmail.com o recarsi alla biglietteria allestita in occasione dei concerti presso Il Ghetto di Cagliari.
Il tema
“La memoria ecoica è un sottosistema di memoria sensoriale a breve termine che memorizza per un tempo limitato le informazioni uditive” spiega Fabrizio Casti, direttore artistico del festival Spaziomusica. “Ci consente di elaborare e comprendere il parlato, riconoscere i suoni e ascoltare la musica. Agisce come un buffer uditivo temporaneo e svolge un ruolo vitale nella percezione del parlato e nel riconoscimento del pattern uditivo. Quando sentiamo un suono, la memoria ecoica si attiva e il cervello mantiene una replica perfetta di quel suono per un breve periodo. Possiamo persino rimandare l’attenzione al significato del suono mentre lo sentiamo e interpretarne invece la copia memorizzata.
Con la 42° edizione del Festival, L’Associazione Spaziomusica continua la sua esplorazione. Protagoniste di questa edizione saranno le nuove tecnologie audio-video, quali le installazioni multimediali, mapping e tutte le arti performative di nuova progettazione. Sono tantissime le prime produzioni assolute e le collaborazioni nazionali ed internazionali con Ensemble di fama mondiale e nomi prestigiosi del panorama della musica contemporanea che ospiteremo negli spazi del Ghetto di Cagliari.”
Il Festival
L’Associazione Spaziomusica è stata fondata nel 1982 da Franco Oppo, compositore e musicista di fama internazionale, e da allora è una realtà riconosciuta e accreditata nel panorama musicale regionale e nazionale italiano. Alcuni numeri che raccontano la lunga carriera di Spaziomusica: più di cinquecento concerti eseguiti, duecento complessi ospitati e circa trecento fra direttori e solisti di livello internazionale che hanno proposto circa mille cinquecento composizioni firmate da oltre seicento compositori del Novecento e contemporanei. Trentasette edizioni del Festival che ha portato in Sardegna nomi prestigiosi del panorama nazionale ed internazionale. L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo. Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ed include il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo. Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari.
Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici. L’attività dell’anno 2023 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni. Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come il movimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.