Il Festival Letterario Strangius quest’anno ha come tema “Banditi: messi al bando”.
Il Festival Letterario Strangius che si svolge a Serramanna in questa edizione ha scelto di trattare il tema del banditismo. Oltre alle sbarre, fenomeni di libertà e criminalità. La giornata del 12 settembre ha come sotto tema: Il colore della messa al bando. Nel corso della giornata sarà presentato il libro di Alessandra Munerol e Ibrahim Gandima.
Munerol e Galdima al festival Stràngius
Questo libro è passato di mano in mano, di luogo in luogo, come in una lunga staffetta dove il testimone è una storia, quella di Ibra. Molti ne hanno condiviso il destino, in migliaia hanno rischiato come lui di morire, tutti amavano la loro terra. Allora perché ci si mette in viaggio? Nel nostro immaginario lo si fa per piacere, lavoro, per visitare posti nuovi, per relax. In altre parti del mondo ci si mette in viaggio per non essere uccisi. Il libro che state per leggere è uno di quei terribili viaggi. Il protagonista ce l’ha fatta. E nonostante tutto quello che ha vissuto (o forse proprio per questo) ama la vita e l’essere umano.
Biografia di Ibrahim Galdima
Alessandra Munerol ci dice che Galdima era un bambino del Nord del Camerun. Era il tempo della “grande famiglia”, del padre Sarkifada, notabile del villaggio animato da un profondo senso di giustizia sociale, delle sue “madri” coraggiose – “una donna è madre quando cura i figli del mondo”, ha scritto Ibrahim –, ciascuna capace di forgiare in lui un sentimento commisto di solidarietà e responsabilità che, dopo la morte del padre, lo avrebbe assistito, portandolo improvvisamente all’età adulta.