Fàulas, termine sardo che tradotto significa “bugie, è il festival dedicato ai pregiudizi e ai luoghi comuni duri a morire sulla Sardegna e sui sardi. Quest’anno la seconda edizione, con nuovi ospiti e attività. L’obiettivo è quello di ribaltare i pregiudizi e le convinzioni ingiustificate che spesso offuscano la vera essenza dell’isola. L’idea nasce dai soci di Assemblea Natzionale Sarda (ANS), un’associazione senza scopo di lucro di volontari che lavora per tutelare e promuovere il patrimonio linguistico, storico, culturale e ambientale sardo.
La necessità di smontare le tante bugie di cui si nutre la narrazione sulla realtà sarda è raccontata da Riccardo Pisu Maxia, presidente dell’associazione. «Fàulas indaga chi siamo e che percezione abbiamo di noi stessi: chi sono i sardi? Chi ne ha raccontato la storia e chi ne racconta il presente? Cosa di quel che si dice è uno stereotipo? Fàulas è un grande specchio per provare a guardarci meglio e ragionare su quel che pensiamo di essere». L’obiettivo del ricco programma culturale non ha però la presunzione di «risolvere dilemmi o presentare verità assolute», puntualizzano gli organizzatori in una nota. Piuttosto è quello di «mettere alla prova le nostre convinzioni e non dare più come assodate verità storiche, economiche e culturali che spesso fanno acqua da tutte le parti».
Per due intere giornate a Oristano si svolgeranno diverse attività. Giochi, cultura, interviste, proiezioni, visite guidate, DJ set, musica dal vivo e i monologhi di ANS Talk. Gli eventi saranno itineranti e verranno ospitati dalle attività commerciali della città. ANS – Assemblea Natzionale sarda sin dalla prima edizione, ha scelto di coinvolgere attivamente il tessuto economico e sociale della città. Per farlo, ha trasformato il festival da una semplice manifestazione a un evento che coinvolga attivamente la comunità. Nel corso di queste due giornate, i negozi partecipanti offriranno piccole tapas, che sfidano i cliché comuni riguardanti la cucina regionale. Chiunque lo desideri avrà l’opportunità di acquistare delle card degustazione da utilizzare nei negozi coinvolti. Dai temi economici a quelli culturali, dalla storia all’attualità, Fàulas affronterà una vasta gamma di argomenti durante i suoi talk. Inoltre, al festival parteciperanno altrettanti ospiti di spicco.
Tuttavia, la grande innovazione di quest’anno riguarderà i giovani che parteciperanno ad alcune attività incluse nel programma. “Uno degli obiettivi fondamentali di ANS,” spiega Pisu Maxia, “è intensificare la collaborazione con le scuole e coinvolgere i giovani, che rappresentano la nostra principale speranza per superare le numerose ‘fàulas’ che ci imprigionano”. Forse non saranno i giovani a salvare il mondo, come suggeriva il celebre libro della rinomata scrittrice Elsa Morante, ma è una certezza che i giovani sardi dovranno affrontare le molteplici sfide legate al futuro della Sardegna.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito web dedicato.