La 5° giornata del festival letterario Stràngius, che ha come tema “La terra messa al bando”, si concluderà con Nicoletta Dosio, che presenterà il libro Fogli dal carcere. Il diario della prigionia di una militante No Tav dalle 19.15
A Stràngius, Fogli dal carcere. Il diario della prigionia di una militante No Tav: la trama
Ritenuta colpevole di essere parte di quel grande movimento di donne e uomini che lottano per la loro terra – il movimento No Tav -, Nicoletta Dosio viene tradotta in carcere quando ha superato le settantacinque primavere senza però aver mostrato la benché minima intenzione di arrendersi alla devastazione e al saccheggio a cui il progetto del treno ad alta velocità ha condannato la Val di Susa, in Piemonte.
Tra le sbarre delle Vallette di Torino, la Dosio riceve l’incredibile solidarietà dei tanti che, in Italia e non solo, riconoscono nella resistenza della Val di Susa un simbolo di tutto ciò che è necessario cambiare per riguadagnare la speranza di una vita davvero sostenibile. Al tempo stesso, nel carcere, Nicoletta divide il suo angusto spazio con un’umanità sofferente e perseguitata: costretta a pagare con la galera una vita di povertà e di stenti. Reagendo alla desolazione, Nicoletta intreccia un dialogo con ciò che è dentro e ciò che è fuori il carcere, strappando alla prigione i fogli che compongono il suo straordinario omaggio alla libertà. Con scritti di Haidi Gaggio Giuliani, Daniela Bezzi, Valentina Colletta, Emanuele D’Amico e Italo Di Sabato.
Nicoletta Dosio: la biografia
Nicoletta Dosio è una famosa attivista del Movimento No-Tav. Figlia di operai, ha fatto l’insegnante di greco e latino fino al 2006, non rinunciando però a partecipare a manifestazioni e lotte in tutto il Piemonte. Quando nel 1989 si è formato il movimento NO TAV, Nicoletta Dosio è stata una delle fondatrici girando poi tutta l’Italia in vari incontri per spiegare i motivi della lotta degli attivisti contro la Torino-Lione. A causa di una delle tante manifestazioni di protesta a cui la donna ha preso parte, ha dovuto passare un anno in carcere per la manomissione delle sbarre del casello autostradale di Avigliana avvenuta nel 2012.