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Ranieri nonostante la sconfitta: “uniti e non molliamo”

Ennesimo risultato negativo per i rossoblù, che ieri sono usciti sconfitti dalla Unipol Domus contro una Roma quasi perfetta. Nonostante questo la squadra e i tifosi non si danno per vinti, come afferma anche mister Ranieri: “siamo uniti e non molliamo”.

Al triplice fischio Ranieri tira quasi un sospiro, non perde il sorriso, il suo invidiabile aplomb e, soprattutto, la fiducia nemmeno dopo un secco 1-4. «Sappiamo che dobbiamo lottare ma siamo uniti, non molliamo. Siamo consapevoli di aver giocato contro cinque grandi in queste prime otto giornate. In Serie A non esistono partite più o meno facili, almeno non andremo a giocarcela con super squadre per un po’».

Tornando sulla partita il mister commenta scelte ed errori: «L’avevamo anche iniziata bene, c’era stata quell’occasione di Petagna con una gran parata di Rui Patricio. Quando poi squadre di questo livello alzano i giri del motore, paghiamo. I gol della Roma sono stati molto belli, anche noi, però, ci abbiamo messo del nostro».

Continuano quindi gli errori individuali o di reparto, che in poco tempo hanno compromesso partita e risultato. A prescindere da questo, sono arrivate risposte più o meno positive dai giovani: «Hanno fatto buone cose alcuni e hanno commesso errori altri. Ricordiamo sempre, però, che di fronte avevamo una fuori serie». 

Elogi soprattutto per Nandez e Prati, i migliori in campo della formazione di Ranieri. Il primo, con la fascia da capitano al braccio, è stato riproposto come esterno di centrocampo come contro l’Atalanta, dove anche ieri ha fatto bene. Il secondo, dice il mister, ha dato geometria e sicurezza. 

Rapporti con Mourinho 

In sala stampa arrivano poi i complimenti di Josè Mourinho, contraccambiati. «Il solito grande José. Determinato, grintoso. Sempre al fianco della propria squadra e mai domo».

Curiosamente, sono stati ammoniti entrambi e nello stesso momento. «Non sapevo che fosse stato ammonito anche lui, lo scopro ora. Cosa è successo? Sono andato dal quarto uomo a dirgli: “non è possibile che la panchina della Roma si alza a ogni fallo”. Tutto qui. Quando ho visto il cartellino giallo non ho avuto nemmeno la forza di replicare».

Dopo questa lunga serie di risultati poco gratificanti, ci sarà la sosta delle Nazionali, che potrebbe dare fiato alla squadra e soprattutto la motivazione giusta per affrontare le prossime sfide, molto importanti per il proseguo della stagione. Anche se molti saranno impegnati, Ranieri lavorerà con chi rimarrà ad Asseminello per metabolizzare certi concetti. 

 «Non sarà semplice, l’ho sempre detto. Ma vedo compattezza e spirito di sacrificio nei miei ragazzi. E questo lo ha capito il pubblico, davvero encomiabile».

Gli applausi e i cori della Curva Nord a fine gara, ma anche quello che gli hanno riservato i tifosi giallorossi a metà ripresa, sono lo stimolo per continuare a lottare in una serie che fino ad ora, ha dimostrato di non appartenerci.

About Matteo Cambuli

24 anni, studente di Scienze della Comunicazione. Aspirante giornalista sportivo, appassionato di sport, musica e cinema.

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