Tre film sardi alla Festa del Cinema di Roma

Tanta Sardegna alla Festa di Roma con Ivana Gloria e Carolina Melis e le lotte sociali di Peter Marcias

Questi giorni nella capitale avrà luogo la Festa di Roma, evento che vedrà entrare in scena tre film Made in Sardegna in occasione delle nuove edizioni della Festa del Cinema di Roma e di Alice in città. Quest’ultima risulta una sezione parallela della manifestazione, dedicata ai giovani, al talento e agli esordi nella settima arte. 

Il primo film, che sarà in selezione ufficiale al festival, è il nuovo documentario del prolifico regista sardo Peter Marcias, che tratta di un secolo di lotte per il lavoro. Gli altri due invece saranno presenti ad Alice nella Città: in apertura sarà presentata l’opera “Clorofilla” di Ivana Gloria sul mito ovidiano di Dafne, mentre come evento speciale ci sarà un corto di animazione di Carolina Melis sugli ulivi millenari sardi e la storia dell’isola.

I tre film nel dettaglio

“Uomini in marcia” è il nuovo film di Peter Marcias, che debutterà in anteprima mondiale alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Un film importante all’Auditorium Parco della Musica, che raccoglie cento anni di lotte per il lavoro in Italia. Uno sguardo indietro, al recente passato, per marciare insieme a chi ha combattuto e difeso un diritto, vitale e fondamentale, oggi sempre più negato e svilito nel suo significato etico: quello al lavoro e alla sua dignità. Voci di lotta, interviste, riflessioni vibrano nel magma fluttuante delle immagini di repertorio, a ricordarci che la storia siamo noi.

In “Clorofilla“, opera prima di Ivana Gloria, è la natura l’unico luogo sicuro di Maia, protagonista del film. Verrà presentata in Concorso nel Panorama Italia della Selezione ufficiale di Alice nella città. Il film adatta il mito ovidiano di Dafne attraverso la metamorfosi di Maia, ragazza di città dal sangue e dai capelli verdi, con fiori indaco che le crescono in testa. Teo è il giovane che vive da solo nel suo casale immerso in un aranceto. Le due solitudini si incontrano, si mescolano e si comprendono. Le pietre che suonano di Pinuccio Sciola sono la “linfa sonora” che attraversa tutto il lavoro.

Anche “S’Ozzastru – The millennial tree“, il corto di Carolina Melis, è stato selezionato al Concorso di Alice nella città. Una storia epica che racconta il rapporto conflittuale tra natura e umanità, che fa riflettere sull’importanza della sostenibilità ambientale.

Film dunque, che raccontano di temi e storie importanti, che ancora oggi si dimostrato attuali e significativi.