Giovani da tutta Italia a Santo Stefano-Ventotene, dal 30 settembre al 1 ottobre, per una due giorni dedicata ad approfondire l’Europa in un Media Lab, organizzato dall’Associazione degli operatori radiofonici universitari italiani RadUni e dalla Fondazione Antonio Megalizzi in collaborazione con Europiamo, On Hour For Europe, Giovani Acli, Gioventù Federalista Europea, Politiche giovanili provincia autonoma di Trento e di Bolzano.
Oltre 24 giovani studenti universitari provenienti da tutta Italia racconteranno il loro punto di vista sull’Europa.
“Il Media Lab Santo Stefano – Ventotene 2023 è un’occasione importante per i giovani studenti universitari di Italia per incontrarsi e confrontarsi sui temi dell’Europa”, ha dichiarato Carlo Pahler, presidente dell’Associazione RadUni. “Crediamo che i giovani siano il motore del cambiamento e che abbiano un ruolo fondamentale da giocare nella costruzione di un futuro più europeo a loro vicino”.
L’evento ha visto sullo sfondo l’ex carcere borbonico di Santo Stefano e l’isola di Ventotene per promuovere il futuro dell’Europa. Una occasione per realizzare contenuti digitali che valorizzino i valori europei, le bellezze naturali, la cultura e la storia dell’isola. Il Parlamento Europeo ha riconosciuto Santo Stefano e Ventotene come Capitale storica della costruzione morale ed intellettuale dei valori europei. Un’occasione nella due giorni per conoscere e promuovere il progetto per il recupero e la valorizzazione dell’ex carcere borbonico Santo Stefano – Ventotene intitolato a David Sassoli.
I giovani partecipanti hanno avuto l’opportunità di realizzare un podcast che sarà diffuso nei canali della rete dell’associazione degli operatori radiofonici italiani di RadUni che conta ad oggi più di 33 radio universitarie animate da più di 400 giovani ragazze e ragazzi in tutta Italia. L’incontro sarà anche l’occasione per raccontare il futuro dell’Europa dalle voce dei giovani attraverso la produzione di un podcast audio che prenderà vita sull’isola.