Un’intelligenza artificiale ha scoperto una supernova, per la prima volta in assoluto, senza l’aiuto dell’essere umano
Il sistema BTSbot ha cercato, rilevato, classificato e infine annunciato la scoperta. Il nuovo sistema (Ai) è stato elaborato da un team di ricerca internazionale, riuscendo per la prima volta a scoprire una supernova senza l’intervento dell’uomo. Il tutto consentirà di rendere automatico l’intero processo di scoperta delle supernove, eliminando non solo l’errore umano ma anche aumentando notevolmente la velocità. La supernova è un’esplosione stellare molto luminosa, che causa un’emissione di radiazioni. In un intervallo di tempo che può andare da pche settimane sino a un mese, emette tanta energia quanta il Sole ne mette durante tutta la sua esistenza.
L’Ai che scopre da sola
Per mettere a punto il nuovo sistema, i ricercatori lo hanno addestrato tramite l’apprendimento automatico di oltre 1,4 milioni di immagini. BTSbot ha rilevato la supernova, chiamata SN2023tyk, grazie a una fotocamera avanzata – Ztf – collegata al telescopio Samuel Oschin, che scansiona il cielo settentrionale ogni due giorni. Ztf ha ripreso l’esplosione stellare il 3 ottobre scorso e BTSbot ha trovato la supernova. Il successivo 5 ottobre BTSbot ha confermato la nuova scoperrta, classificandola come una supernova di tipo Ia, particolarmente importante perché può essere utilizzata per misurare l’espansione dell’Universo. L’Ai ha poi condiviso il rapporto finale il 7 ottobre. Studiare le supernove non è un compito semplice. Sebbene siano eventi luminosi ed energetici, infatti, non sono così comuni e semplici da individuare. I metodi classici che usano gli astronomi si basano sull’ispezione di enormi quantità di dati provenienti dai telescopi che scansionano continuamente il cielo notturno.