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Ritorna il salotto culturale del Verdi, sul palco la musica di Schubert

Quattro appuntamenti con la cameratistica di Schubert; dal lied alla musica da camera. Primo appuntamento il 16 ottobre


Al via il “salotto culturale del Teatro Verdi” organizzato dalla cooperativa Teatro e/o Musica con il coordinamento artistico di Andrea Ivaldi. La prima serata di lunedì 16 ottobre incentrata sulle Variazioni per Flauto sul tema del lied “Trockne Blumen” tratto dal ciclo “Die schöne Müllerin” di Schubert. Sarà arricchita da due preziose pagine in cui alla voce e al pianoforte si aggiungeranno rispettivamente il clarinetto e il corno. Il lied – che significa canto – risale all’età carolingia, e nel corso dei secoli si è trasformato in diverse varianti. Nel medioevo si accompagnava strumentalmente, per poi mutare in polifonia, a tre o quattro voci. Nel Seicento si impone la forma monodica con l’accompagnamento del basso continuo. A causa dell’affermarsi dell’opera italiana in Europa, il lied conobbe il suo tramonto.

Il cartellone

Sul palco: Ilaria Vanacore (Soprano),Tony Chessa (Flauto), Gavino Mele (Corno), Antonio Puglia (Clarinetto), Umberto Laureti (Pianoforte). Presentazione a cura di Andrea Ivaldi. Dopo il successo dello scorso anno la rassegna propone in questa nuova edizione una panoramica sulla “cameristica di Schubert”. In cartellone 4 concerti, che tra ottobre e novembre proporranno la formula rodata che abbina l’esecuzione dei brani ad un dialogo diretto con il pubblico. Proseguirà la tradizione salottiera del progetto, spostandosi dalla sala concerti del Verdi al teatro. Il pubblico è invitato alle 18,30 (mezz’ora prima dell’inizio del concerto) ad un aperitivo conviviale.


 

About Marco Atzeni

La musica è stata sempre la mia passione principale. Suono diversi strumenti, mi piace molto sperimentare ispirandomi ai miei ascolti ma non esclusivamente. Un'altra passione forte è la cinematografia, le tecniche e il suo linguaggio specifico.

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