Collezione d’autore Bagella presenta la nuova collezione dedicata alle Janas firmata da Paolo Curreli
Il 19 ottobre, presso la storica bottega Bagella di Sassari, il designer Paolo Curreli presenterà la sua ultima creazione: la collezione d’autore Bagella presenta la nuova collezione Janas. Una straordinaria collezione di foulard ispirati alle leggendarie Janas, le fate che fanno parte della ricca tradizione mitologica sarda. Questi foulard portano la firma di Curreli e di altri designer come Gianfranco Setzu e Monica Casu, che condividono la loro base tra Londra, Milano e la Sardegna.
Nel corso della serata, Paolo Curreli svelerà le origini e l’ispirazione di questa collezione unica. Il designer ha tratto ispirazione dalle antiche divinità e dalla mitologia. Da Diana, la dea lunare, ad Afrodite, la dea dell’amore e della guerra, che giunse in Sardegna dall’oriente. La tradizione narra che queste divinità antiche furono scacciate dal Dio unico e si rifugiarono nei boschi più profondi, tra le rovine di antichi castelli, presso le sorgenti e nelle misteriose sepolture del neolitico conosciute come “Domus de Janas.”
La collezione Janas
Per i sardi, le Janas sono creature enigmatiche che custodiscono tesori nascosti, spesso sfuggendo all’acquisizione da parte degli esseri umani. La loro bellezza è descritta come eterea, indossando abiti d’oro, ma le loro pupille triangolari ricordano gli occhi delle capre. Tuttavia, Curreli ha scelto di raffigurare le Janas in un contesto più rassicurante, ritraendole come tessitrici magiche immerse nella creazione infinita di fili.
I foulard di questa collezione sono ormai considerati degli accessori di tendenza. Sono stati esposti al Padiglione Tavolara durante la mostra “Faccio con la Mente, Penso con le Mani.” Questi foulard uniscono il design contemporaneo alla tradizione sarda. Ciò offre un tocco di eleganza e mistero.
La serata di presentazione sarà arricchita dalla performance di Stefano Pinna, rinomato launeddista di talento. Ha portato la musica tradizionale sarda in luoghi come New York, Norvegia, Austria e Russia. Ha contribuito a diffondere la cultura musicale della Sardegna in tutto il mondo. Questo evento rappresenta una straordinaria celebrazione dell’arte, della cultura e della tradizione sarde, creando un ponte tra passato e presente attraverso il design e la musica.