Due sardi illustri hanno ricevuto a Lugano due importanti premi legati alla letteratura e alla musica. Si tratta del tenore Francesco Demuro e del giornalista Rai Gianni Garrucciu.
Nuovo riconoscimento per Gianni Garrucciu e per Francesco Demuro.
A una settimana dall’assegnazione del Premio Speciale Pegasus per la letteratura e la saggistica conferitogli a Cattolica, al giornalista sassarese va ora anche lo Switzerland Literary Prize, nato per accomunare le popolazioni di tutto il mondo, condividere emozioni e valorizzare le culture linguistiche. Un nuovo punto d’incontro dove mettersi in gioco in un Paese, come la Svizzera, dalla forte connotazione, paesaggistica, storica e culturale.
Gianni Garrucciu è stato premiato per il libro “Fame, una conversazione con Papa Francesco”, edito dalla San Paolo. “Un libro importante”, dice la motivazione, “soprattutto perché la pandemia ci ha messo di fronte alle ingiustizie che minano la nostra unità. Tra queste ci sono la povertà e i danni inflitti al Pianeta, attraverso l’uso irresponsabile e l’abuso dei beni che la stessa Terra mette a disposizione dell’umanità. Il libro di Garrucciu attraverso le testimonianze dei grandi del pianeta, denuncia questi abusi e ci induce a fare profonde riflessioni.”
Oltre a lui, anche il famoso tenore sardo Francesco Demuro ha vinto un importante premio per la lirica, per i prestigiosi successi internazionali conseguiti. Molti lo descrivono come il nuovo Pavarotti, ha dedicato il premio alla sua Sardegna.
Premio Lugano
“Premio Lugano“, un premio assegnato in vari campi, tra cui scienza, cultura e arte. Il premio è spesso associato alla città di Lugano in Svizzera.
Uno dei premi Lugano più importanti è il “Premio Lugano Musica“, che viene assegnato a musicisti e artisti per i loro eccezionali contributi nel campo della musica classica. Questo premio riconosce l’eccellenza nel mondo della musica e mira a promuovere e celebrare i risultati di musicisti di talento.