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Malattie rare: “ancora lontana integrazione IA in pratica clinica”

Il dottor Angelo Claudio Molinari ai microfoni del Sobi Talk si esprime sull’evoluzione dell’IA nella medicina sperimentale

L’ematologo al Sobi Talk: “L’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nella pratica clinica è ancora abbastanza lontana. Ci sono per ora applicazioni indirette. Per esempio l’ingegneria robotica-ortopedica nell’emofilia, oppure la gestione di alcuni elementi della ricerca genetica nelle malattie rare”

Nel campo della medicina, l’IA ha fatto progressi significativi in vari settori, come la diagnosi medica, la pianificazione del trattamento, la gestione dei dati sanitari e la ricerca clinica. Tuttavia, l’adozione dell’IA nella pratica clinica è un processo complesso che richiede l’approvazione normativa, l’adeguamento delle infrastrutture sanitarie e l’accettazione da parte dei professionisti della salute.

Le sfide principali includono la necessità di garantire la sicurezza e l’efficacia delle soluzioni basate sull’IA, l’addestramento del personale medico nell’uso di queste tecnologie, la protezione della privacy dei pazienti e la regolamentazione delle applicazioni dell’IA nella pratica medica.

L’integrazione dell’IA nella pratica clinica può variare notevolmente da una regione all’altra e da un settore all’altro della medicina. Alcune aree, come la radiologia, hanno fatto progressi significativi nell’uso di algoritmi di apprendimento automatico per l’interpretazione di immagini mediche. Altre aree potrebbero avere una maggiore resistenza all’adozione dell’IA a causa di preoccupazioni legate alla responsabilità medica e alla fiducia dei pazienti.

È importante notare che la situazione potrebbe essere cambiata significativamente dopo il mio ultimo aggiornamento nel settembre 2021, e ti consiglio di cercare informazioni aggiornate da fonti affidabili per avere una visione attuale sull’integrazione dell’IA nella pratica clinica.

Applicazioni dell’IA

Le applicazioni nella ricerca per terapia genica e sviluppo di farmaci sono estremamente importanti per avanzare nella comprensione delle malattie genetiche e per creare nuove opzioni di trattamento.

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In entrambe queste aree, l’evoluzione delle tecnologie genetiche e la crescente comprensione della genetica hanno aperto nuove possibilità di trattamento e migliorato notevolmente la precisione e l’efficacia delle terapie. La ricerca in questi campi continua a essere all’avanguardia nella lotta contro le malattie genetiche e altre condizioni mediche.

L’intelligenza artificiale (IA) ha un ruolo crescente nella ricerca e nello sviluppo di terapie geniche e farmaci. Sta trasformando il campo della ricerca farmaceutica e della terapia genica, accelerandone la scoperta di nuovi , migliorando la personalizzazione delle terapie e ottimizzando i processi di sviluppo e produzione. Questa combinazione di scienza e tecnologia ha il potenziale per migliorare notevolmente la nostra capacità di trattare malattie genetiche e altre condizioni mediche complesse.

About Matteo Cambuli

24 anni, studente di Scienze della Comunicazione. Aspirante giornalista sportivo, appassionato di sport, musica e cinema.

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