Beni Culturali

Il sistema multisensoriale per la tutela di Beni Culturali

La Tecnologia Innovativa per la Conservazione dei Beni Culturali: Un Passo Avanti nella Sorveglianza dei Monumenti Storici

Grazie a una rivoluzionaria tecnologia basata su nodi multisensoriali a basso costo, presto sarà possibile effettuare analisi geofisiche, geologiche, geotecniche e strutturali dettagliate sui monumenti e beni culturali. Ciò garantisce una sorveglianza continua per proteggerli da eventuali danni e accelerare le operazioni di manutenzione.

Questo dispositivo, ancora sotto forma di prototipo, è il risultato del progetto “LowCost GeoEngineering Check” (Hch). Un’iniziativa innovativa focalizzata sulla creazione di un sistema multisensoriale economico dedicato alla diagnosi e alla conservazione del patrimonio storico e culturale. Il progetto è coordinato dal professor Bruno Andò del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica dell’Università di Catania. Inoltre è stato sviluppato da un team multidisciplinare composto da istituti di ricerca di alto livello e aziende esperte in sensoristica, elettronica e tecnologie dell’informazione.

Questo team di ricerca comprende il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica dell’Università di Catania, insieme ai Dipartimenti di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra, e Ingegneria dell’Università di Messina. A completare il gruppo ci sono alcune aziende private, tra cui Homatron srl, Technoside srl, L&R Laboratori e Ricerche srl, Rizzo Consulting srl e PortableLab Geology & Engineering srl.

L’obiettivo del progetto Hch è quello di sviluppare un sistema innovativo in grado di monitorare costantemente le condizioni geotecniche e strutturali di monumenti e edifici storici. Ciò fornisce un sistema di allerta anticipata per individuare tempestivamente potenziali problemi e garantire la conservazione dei beni culturali e la sicurezza dei fruitori.

La tecnologia si basa su nodi multisensoriali a basso costo che possono essere facilmente installati sui monumenti e negli edifici. Ciò consente un monitoraggio continuo ed in tempo reale. Questi nodi raccolgono dati geologici, geofisici e geotecnici, consentendo una visione dettagliata delle condizioni del terreno e delle strutture. In caso di anomalie, il sistema è in grado di attivare un allarme precoce, consentendo agli esperti di intervenire prontamente per evitare danni gravi.

L’applicazione di questa tecnologia rappresenta un notevole passo avanti nella conservazione del patrimonio storico e culturale. Ciò consente una sorveglianza continua e dettagliata dei monumenti e degli edifici storici. Grazie al progetto Hch, la tutela del nostro passato diventa più efficiente, garantendo la conservazione di tesori storici per le generazioni future.

About Ilaria Fancelli

Sono una studentessa al terzo anno del corso di laurea in Scienze della Comunicazione. Possiedo una spiccata passione per la musica, la grafica e il mondo del beauty.