La Chiesa e la Crisi Climatica: Riflessioni e Iniziative per un Futuro Sostenibile
La Chiesa si unisce alla riflessione sulla crescente crisi climatica, proponendo un evento di analisi e consapevolezza. Nella sede del Centro servizi per il volontariato, in viale Monastir 102, oggi alle 16:30, le Acli organizzano un incontro dedicato a esaminare la questione della crisi climatica e le relative implicazioni. Questo appuntamento arriva in previsione della 28ª Conferenza delle Parti sui Cambiamenti Climatici (COP 28) che si terrà a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre. Sua Santità Papa Francesco, nel suo documento “Laudate Deum,” mira a specificare e ampliare quanto precedentemente esposto nell’enciclica “Laudato Sì” in merito all’ambiente e alla sostenibilità.
Dopo i saluti del presidente regionale delle Acli, Mauro Carta, il tema sarà introdotto dall’arcivescovo e segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, Giuseppe Baturi. A seguire, interverranno esperti in materia: Vania Statzu, economista dell’ambiente e ricercatrice Acli-Iares. Gianluca Cocco, dirigente dell’assessorato all’ambiente della Regione Sardegna, noto per il suo coinvolgimento nella strategia regionale di sviluppo sostenibile per il 2023. Valter Piscedda, membro della commissione ambiente del consiglio regionale. Carlo Torchiani, ex meteorologo presso l’Aeronautica Militare e membro del comitato scientifico di Legambiente.
L’obiettivo
L’obiettivo principale dell’iniziativa è affrontare le sfide ambientali e climatiche attuali. Ciò incoraggia un dialogo aperto su come la Chiesa e la comunità in generale possono contribuire a mitigare gli effetti della crisi climatica. Questo evento rappresenta un momento di confronto tra esperti e membri della società civile interessati alla promozione di un futuro più sostenibile.
Parallelamente, un altro incontro focalizzato sul clima è previsto per domani presso il Greenwich d’Essai, situato in via Sassari 67. Alle ore 17, verranno proiettati video dedicati all’ambiente e alla sostenibilità, realizzati dagli studenti del Convitto Nazionale di Cagliari e dell’Istituto Tecnico Mossa di Oristano. Questa iniziativa fa parte del progetto internazionale “Climatubers – Influencers for Change,”. Esso coinvolge gli studenti nella promozione di azioni e comportamenti sostenibili attraverso i canali di comunicazione moderni, come i social media e i video online.
Entrambi questi eventi riflettono l’urgente necessità di affrontare la crisi climatica attraverso la consapevolezza, l’educazione e l’azione collettiva, coinvolgendo attivamente la Chiesa, le istituzioni e la società civile. La collaborazione tra diverse parti interessate è fondamentale per affrontare le sfide ambientali che minacciano il nostro pianeta.