Giovedì 26 arrivano a Is Mascareddas alcuni spettacoli dal Brasile e dalla Francia tra i migliori del teatro mondiale
Prosegue a Cagliari la sesta edizione di ANIMA IF – festival internazionale di teatro di figura, che porta a Sa Manifattura il meglio del teatro di figura da tutto il mondo. Sino a domenica 29 cinque giorni di spettacoli, incontri, proiezioni e dibattiti, organizzati dalla compagnia Is Mascareddas.
Oggi, giovedì 26 ottobre, si comincia alle 18 con un evento collaterale in collaborazione con Sardegna Ricerche: nello spazio Craft, il centro di documentazione dei saperi artigianali della Sardegna, appuntamento con “Dentro le trame di un tessuto“, un incontro sulla realizzazione dei libri tessili.
Alle 19 il primo spettacolo della serata con protagonista la brasiliana Juliana Notari in scena con Selva, una pièce che esprime emozioni, sentimenti e umori che attraversano il nostro corpo. Metafora dell’essere umano è la natura, in questo caso la giungla, che cambia al variare delle stagioni. Juliana Notari trasforma il suo corpo in scenario cinetico, un posto fantastico. L’artista condivide le linee narrative di luogo finora segreto, con una fauna specifica e una vegetazione minimalista e esuberante. Selva nasce nel processo di immersione tra la Spagna, nella Sierra Norte non lontano da Madrid, e il Brasile, nella città di São Paulo e nella Foresta Atlantica. Le stesse marionette sono costruite con materiali raccolti dalla natura.
Ci saranno momenti di condivisione
La serata prosegue poi alle 19,30 con un momento di condivisione tra pubblico e artisti, un aperitivo curato dall’associazione Stazione di Transito e sponsorizzato dalle cantine di Santadi, Dolianova e dalle Tenute Dettori. Durante questa pausa conviviale sarà possibile assistere a Velhas Caixas, spettacolo di teatro in miniatura a cura ancora di Juliana Notari, e fruire di una selezione di cortometraggi scelti in collaborazione con Life after oil, il festival ideato e diretto dal regista Massimiliano Mazzotta, che da sempre si occupa di temi legati all’ambiente e ai diritti umani, attraverso tutti i media audiovisivi.
La seconda giornata di ANIMA-IF si chiude poi alle 20,30, con la replica di “Tire-toi de mon herbe Bambi!” della compagnia francese Cie la cour singulière. In scena oggetti e marionette da tavolo guidati da Olivier Lehmann e Hélène Rosset, per una metafora della lotta tra essere umano e Madre Natura. Una coppia si lascia sedurre dall’idea di vivere in campagna e decide di acquistare una casa nel mezzo di una foresta. Ma la loro avidità di dominare e controllare la natura che li circonda li fa presto diventare irragionevoli.
Il viaggio di ANIMA-IF prosegue sino a domenica 29 ottobre con, tra gli altri, la compagnia francese Theatre de la Massue, gli svizzeri di Frau-Trapp, gli spagnoli di Teatro Lafauna. E ancora: le storie di Alfonso Cipolla e Francesco Livretti, i laboratori di Juliana Notari e Punti di Vista, il racconto di Betti Pau e la caccia al tesoro di Giulia Balzano, le favole di Leonardo Da Vinci raccontate dai padroni di casa di Is Mascareddas.