Coldiretti Nuoro Ogliastra: “In Agriturismo con Grazia” torna tra i vicoli di Lollove il 27 ottobre a partire dalle 9,30
Coldiretti Nuoro Ogliastra: “In Agriturismo con Grazia” torna tra i vicoli di Lollove il 27 ottobre a partire dalle 9,30, con la nuova tappa a Lollove. La narrazione su Grazia Deledda e il suo legame con il mondo agropastorale continua. La manifestazione è stata avviata alla fine del 2022 da Coldiretti Nuoro Ogliastra per celebrare la premio Nobel nuorese.
Questo terzo appuntamento si svolgerà a Lollove, un antico paese pastorale che richiama le ambientazioni e i luoghi della giovinezza di Grazia Deledda. Questi ricordi sono presenti sia in forma autobiografica in “Cosima” sia in molti dei suoi romanzi.
“In Agriturismo con Grazia”, in collaborazione con i comuni di Nuoro, Osidda e Sadali e con il contributo della Regione Sardegna, torna quindi a Lollove. Presso l’agriturismo di Simone Ciferni, Lollovers, ci sarà un’escursione tra le vie del piccolo paese antico, seguita da una dimostrazione di cucina con il “Filindeu,” la pasta tipica di Nuoro, presentata e raccontata da Paola Abraini, custode della tradizione. L’evento sarà accompagnato dalle Agrichef di Terranostra Campagna Amica dell’Agriturismo “Sorres” di Budoni, della Fattoria “Istentales” di Nuoro, dell’agriturismo “Muristene” di Dorgali e “Nuraghe Murtarba” di Villagrande.
Alle 12, ci sarà un reading letterario con Gianluca Medas e Franca Carboni, tratto da “La Madre” di Grazia Deledda. Durante l’evento, si parlerà del legame tra Grazia Deledda e David Herbert Lawrence e di come questo legame abbia contribuito al successo del romanzo.
Alle 13, la mattinata culminerà con un pranzo tra le tavole imbandite con i piatti preparati dagli chef dell’agriturismo.
Coldiretti Nuoro Ogliastra commenta: “Continua un percorso all’insegna dell’unione celebrata nei romanzi di Deledda: quella tra le sue meravigliose trame con il mondo agropastorale che la circondava appena fuori dalla grande casa dove è cresciuta. Lollove, Sadali e Osidda, curati, accoglienti e autentici rappresentano quel modo di parlare di Sardegna che ci piace. Per questo li abbiamo scelti come ambientazione ideale dei racconti del cibo e della letteratura nel segno della Deledda.