A Ozieri destinati 200 mila euro per la valorizzazione delle pitture rupestri presenti nel sito
Il comune di Ozieri ha ricevuto una boccata d’aria fresca nella sua missione di proteggere e promuovere il suo patrimonio culturale unico. Le pitture rupestri delle domus di Luzzanas, situate nell’agro di Ozieri, sono state inserite nella “tentative list” dei siti candidati per essere considerate patrimonio dell’umanità UNESCO. Questo riconoscimento ha aperto le porte a finanziamenti regionali, con un cospicuo contributo di 200mila euro, finalizzati alla valorizzazione del sito. Questa notizia è stata accolta con grande gioia dal sindaco Marco Peralta e dall’assessore alla Cultura Alessandro Tedde, che hanno annunciato la buona notizia durante l’ultima riunione del consiglio comunale.
Il finanziamento consentirà di avviare un primo intervento per garantire la sicurezza del sito e renderlo accessibile al pubblico. Saranno realizzati supporti informativi, cartellonistica e sarà delimitata l’area in modo appropriato per agevolarne la fruizione. Questo progetto non solo preserva le pitture rupestri di Luzzanas ma ha anche il potenziale per promuovere il turismo culturale nella regione. L’assessore Tedde ha sottolineato l’importanza strategica della posizione del sito, vicino a Sant’Antioco di Bisarcio, che potrebbe essere un punto centrale per le visite guidate in un contesto storico-archeologico che spazia dalla preistoria al Medioevo. Questo comprende non solo le pitture di Luzzanas ma anche una domus de janas, il nuraghe Mannu, un pozzo sacro e un’antica basilica.
Il progetto
Il progetto fa parte di un’iniziativa più ampia denominata “L’arte e l’architettura nella Preistoria della Sardegna. Le domus de Janas“, promossa dal Centro studi identità e memoria (Cesim) e supportata dalle Sopraintendenze archeologiche e dalle Università di Cagliari e Sassari. Questo progetto, che ha coinvolto 63 comuni sardi, mira a valorizzare il ricco patrimonio archeologico della Sardegna. L’inserimento ufficiale delle pitture rupestri di Luzzanas nella lista dei siti candidati rappresenta un importante passo avanti in questo ambizioso obiettivo.
Il sindaco Peralta ha sottolineato il contributo prezioso del direttore del museo archeologico locale e della responsabile dell’ufficio Patrimonio del Comune nel processo di candidatura. Il loro impegno nel comprendere le ragioni storiche e scientifiche dietro questa richiesta di riconoscimento ha svolto un ruolo fondamentale nel garantire il successo del progetto. Le pitture rupestri di Luzzanas, dipinte con ocra rossa su un anfratto sotto i costoni trachitici, sono un vero e proprio tesoro storico, rappresentando figure umane e cerchi concentrici. Da iniziali 18, questi disegni sono ora stimati in 36, rafforzando ulteriormente il valore di questo sito straordinario.
In conclusione, il finanziamento ottenuto rappresenta un passo significativo verso la conservazione e la promozione delle pitture rupestri di Luzzanas, contribuendo contemporaneamente a preservare e valorizzare il ricco patrimonio archeologico della Sardegna nel suo insieme.