Olivetti e la Sardegna: un convegno per riscoprire il valore dell’umanesimo industriale
Nei giorni 27 e 28 ottobre 2023, presso l’Aula Motzo della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari, si è tenuto il convegno “Olivetti e la Sardegna. Attualità di una prospettiva umanistica“.
L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Sardinia, dall’Università degli Studi di Cagliari, dal Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali, dal Dipartimento di Giurisprudenza e dalla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, ha avuto l’obiettivo di approfondire il rapporto ed il legame culturale tra Adriano Olivetti e la Sardegna.
Il convegno si è articolato in due giornate, durante le quali sono intervenuti numerosi studiosi, tra cui storici, economisti, sociologi, filosofi e antropologi. I contributi hanno esplorato diversi aspetti del rapporto tra Olivetti e la Sardegna, dalla storia dell’insediamento industriale di Ivrea in Sardegna, alla visione filosofica e sociale dell’imprenditore, fino alle ricadute economiche e culturali nell’isola.
Tra i temi trattati, particolare attenzione è stata dedicata alla figura di Adriano Olivetti come imprenditore e pensatore umanistico. Olivetti è stato anche un visionario che ha creduto nel ruolo centrale dell’uomo nel mondo del lavoro e nella società. La sua visione, fondata sul principio di “umanizzazione del lavoro”, ha contribuito a creare un modello di sviluppo economico e sociale basato sulla valorizzazione delle risorse umane e sul rispetto dell’ambiente.
Il convegno si è concluso con una riflessione sull’attualità del pensiero di Olivetti. La visione dell’imprenditore può ancora offrire importanti e attuali spunti di riflessione, come la crisi ambientale, la disuguaglianza sociale e la perdita di valori umani.
L’iniziativa è stata un’occasione importante per riscoprire il valore dell’esperienza olivettiana in Sardegna e per riflettere sul ruolo dell’impresa nella società. Il convegno ha contribuito a diffondere la conoscenza di un’esperienza indelebile nella storia dell’isola e che può ancora oggi ispirare il nostro impegno per un futuro più umano e sostenibile.