Cinema Odissea di Cagliari: La Cultura delle Lingue Minoritarie in Primo Piano
Il cinema Odissea di Cagliari si prepara a diventare il palcoscenico di due serate speciali. Esse saranno dedicate alla valorizzazione della cultura delle lingue minoritarie e del cinema sardo. La terza edizione della prestigiosa rassegna cinematografica “Nosu e is Atrus“, è stata organizzata dall’associazione culturale Babel, nell’ambito delle iniziative del premio Kentzeboghes. Promette di offrire un programma coinvolgente con documentari e cortometraggi realizzati da talentuosi registi sardi.
L’evento inaugurerà la propria programmazione lunedì 30 ottobre alle ore 19 con la proiezione del documentario “Arbores – La Storia Perduta degli Alberi della Sardegna” (Francesco Bussalai, 2021). Questo emozionante film getta luce sul devastante disboscamento che ha interessato la Sardegna nel corso del XIX secolo per mano del governo piemontese. “Arbores” narra la lenta rinascita del Monte Ortobene, un luogo che fu completamente disboscato, poi devastato, e ora è finalmente in fase di rinnovamento.
La seconda serata, in programma giovedì 2 novembre alle 19, sarà dedicata alla proiezione di quattro cortometraggi eccezionali, ciascuno con una storia unica e coinvolgente.
“Ausonia” (Giulia Camba, Elisa Meloni, 2019). Un film che esplora la memoria dimenticata del quartiere Ausonia a Cagliari, sorto nel periodo successivo alla devastazione della città durante i bombardamenti del 1943.
“Disco Volante” (Matteo Incollu, 2016). Una coinvolgente storia che racconta la chiusura della celebre paninoteca da strada “Disco Volante” e il suo impatto sulla vita del leggendario venditore di panini, Ringo, e della giovane assistente Tamara.
“Mammarranca” (Francesco Piras, 2022). Ambientato nel quartiere Sant’Elia di Cagliari, il cortometraggio segue le vicende di due giovani amici, Giovanni e Michele. La loro vita prende una svolta inaspettata quando trovano un biglietto vincente di un gioco a premi.
“L’ultima Habanera” (Carlo Licheri, 2021). La storia si svolge a Cagliari il 7 maggio 1945, dietro le quinte di una stazione radio, dove l’annunciatore Ciccio chiede all’attrice Bruna di sposarlo. Tuttavia, un dramma si dipana quando emergono sentimenti contrastanti tra i due e una notizia inattesa cambia per sempre il corso degli eventi.
Ciascuna serata vedrà la presenza dei registi, che introdurranno i loro film e parteciperanno alle discussioni con il pubblico. Paolo Carboni, direttore artistico della rassegna, modérerà gli incontri, in quanto garantirà un’occasione unica per esplorare la cultura delle lingue minoritarie attraverso il cinema.
Un aspetto particolarmente significativo di queste serate è l’ingresso gratuito, che consente al pubblico di immergersi nella ricca tradizione cinematografica sarda e delle lingue minoritarie. La rassegna “Nosu e is Atrus” è finanziata dal Comune di Cagliari e rappresenta una delle iniziative collaterali della sesta edizione del premio Kentzeboghes. Il premio è sostenuto dalla Fondazione Banco di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del Comune di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari.