Torna a Sant’Elia, con la sua seconda edizione, Cagliari Urbanfest ‐ Generazioni Metropolitane, festival di arte urbana e arti visive ideato e organizzato dall’Associazione culturale Asteras con la curatela di Ivana Salis e Barbara Catte
Si inizia il 30 ottobre con un programma variegato che intende unire i quartieri e gli abitanti della città nel segno dell’arte. Interventi di Street art, opere partecipate, mostre e diversi incontri animeranno il festival nei mesi di ottobre-novembre e gennaio-febbraio.
Ad accogliere questa seconda edizione sarà ancora una volta l’area del Parco degli Anelli di Sant’Elia, dove nasceranno nuove opere di arte urbana. Il festival proseguirà poi al Castello di San Michele, a Stampace e alla Marina con tre esposizioni di arti visive. Cagliari Urbanfest – Generazioni Metropolitane II Edizione.
Il programma di 30 Ottobre – 11 Novembre
Quest’anno la prima parte di Cagliari Urbanfest è interamente dedicata agli interventi di arte urbana in via Schiavazzi. UrbanKofa dipingerà il murale “Connessioni” sulla cabina elettrica accanto alla Scuola Primaria Nanni Loy. Quella dell’artista di origine svizzera promette di essere un’opera aperta, pronta ad accogliere idee e speranze dei cittadini per un futuro più sostenibile.
Rosaria Straffalaci creerà il murale “Legami” lungo il muro di cinta della Confraternita di Misericordia, al civico 8 di via Schiavazzi. L’opera è stata preceduta da un workshop con gli abitanti del quartiere e non, nel corso del quale si è imparato a impagliare le sedie con tessuti di recupero e i cui manufatti ne diverranno parte integrante.
Roberta Congiu realizzerà un’azione artistica di relazione attraverso la fotografia e il coinvolgimento di cittadini e cittadine di tutte le età. Con carta e penna chiederà di scrivere una parola o un pensiero. Il proposito è di rivelare i pensieri e le impressioni di chi vive quotidianamente gli spazi della città.
Il programma di 11-12-13 Gennaio 2024
L’11 gennaio, alle 17.00, al Temporary Storing della Fondazione per l’arte Bartoli-Felter inaugura la mostra bipersonale “Biocene”. Il progetto installativo di Matteo Ambu e Freom presenta una riflessione che muove dall’attuale era geologica, l’antropocene, per offrire una visione futura del pianeta in cui la natura riconquista i propri spazi, profondamente compromessi dagli effetti dell’azione umana. La mostra sarà visitabile fino al 26 gennaio, dal lunedì al venerdì ore 17-19.
Il 12 gennaio, alle 17.00, al Castello di San Michele si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva “Bucolica Urbana”. Le opere realizzate da Pietrina Atzori, Gianni Casagrande, Roberto Chessa, Ciredz, Michele Mereu, Marco Rea e Laura Saddi indagano le relazioni tra l’umanità e il paesaggio, tra la periferia/centro di Sant’Elia e gli altri centri della città, offrono interpretazioni, idee e utopie da inseguire, per rendere visibile il legame tra memoria e futuro. La mostra sarà visitabile fino al 25 febbraio, dal martedì alla domenica ore 9-18.
La mattina del 14 gennaio, alle 11.00, prenderà il via a Sant’Elia l’ “Urbanfest Mural Tour”, visita guidata alle opere di arte urbana realizzate durante il festival. La sera, alle 18.00, allo Spazio e Movimento di via Napoli si terrà l’inaugurazione della mostra bipersonale “Entreterras” che raccoglie una serie di opere fotografiche di Mayara Scudeler e Catia Simões. La ricerca espressiva delle due artiste brasiliane è condotta attraverso una serie di ritratti che indagano la relazione tra ambiente e essere umano, tra i luoghi e gli stati d’animo. La mostra sarà visitabile fino al 27 gennaio, dal giovedì al sabato ore 18.30-20.30.
Il programma del 14 Gennaio 2024
Domenica 14 gennaio sarà una giornata interamente dedicata agli incontri e si svolgerà al Castello di San Michele: alle 11.00 si terrà “Bucolica Urbana – Le curatrici raccontano”, visita alla mostra collettiva condotta dalle curatrici Ivana Salis e Barbara Catte; alle 12.00 l’appuntamento è con il concerto del compositore e polistrumentista Nicola Agus.
Alle 15.00 sarà la volta di “Impressions |Roberta Congiu”, presentazione dell’opera partecipata realizzata dall’artista nel quartiere Sant’Elia. Alle 16.30 si terrà un Talk con gli artisti e le artiste, i curatori e galleristi che hanno partecipato all’Urbanfest. L’incontro si focalizzerà sul rapporto tra le periferie e i centri città e sull’impatto che l’arte urbana può avere sul miglioramento della vivibilità dello spazio pubblico.