Museo della Ceramica di Nuoro

Il Museo della Ceramica di Nuoro

Il Museo della Ceramica di Nuoro Celebra la Scuola dei Ceramisti di Dorgali

Nel pittoresco Museo della Ceramica di Nuoro, spicca un’eccezionale presenza: la scuola dei ceramisti di Dorgali. Questa preziosa istituzione culturale celebra e conserva l’eredità di questa scuola di ceramica, inserendola nel contesto dell’arte ceramica sarda e nazionale.

L’importanza della scuola dei ceramisti di Dorgali è sottolineata dal presidente dell’Istituto superiore etnografico. Stefano Lavra, che guida i visitatori attraverso le due significative sezioni dedicate a questo straordinario patrimonio artistico. La prima sezione è un tributo al celebre ceramista dorgalese Salvatore Fancello, una figura di rilievo nell’arte ceramica della regione. La seconda sezione è un omaggio a numerosi altri ceramisti dorgalesi che hanno contribuito a creare una delle scuole di ceramica più rinomate in Sardegna.

La ceramica di Dorgali era inizialmente poco rappresentata nei musei all’inizio del XX secolo, con solo alcune opere presenti nei musei di Roma e Sassari. Tuttavia, negli anni Venti, questa tradizione subì una significativa trasformazione grazie a due importanti figure. Lo scultore Francesco Ciusa e l’intagliatore Ciriaco Piras di Dorgali, collaboratore di Ciusa. Questa collaborazione portò all’adozione della tecnica dello stampo nella produzione ceramica, un processo che coinvolgeva la cottura in forni a legna e la decorazione con vernice sintetica, diventando la caratteristica distintiva delle ceramiche dorgalesi.

A partire dagli anni Cinquanta, con l’ascesa del turismo, le ceramiche di Dorgali iniziarono a conquistare i cuori dei visitatori europei, diffondendosi in tutta Europa fino agli anni Settanta. Il lavoro artistico di Dorgali divenne un simbolo dell’arte ceramica sarda, con uno stile arcaico riconosciuto a livello internazionale.

Ciriaco Piras, un intagliatore di grande talento, fu una figura chiave nella storia della ceramica sarda. Nel suo laboratorio, ospitò numerosi giovani artisti, tra cui Salvatore Fancello, Antonio Lovicu e Simeone Lai. Questi artisti hanno contribuito in modo significativo al successo e al prestigio della scuola dei ceramisti di Dorgali.

La tradizione della ceramica continuò attraverso le botteghe di Salvatore e Michele Sotgia, e il processo creativo era caratterizzato da una rigorosa ricerca della terra migliore per le opere. Le materie prime venivano selezionate con cura, spesso provenienti da luoghi specifici come Iloghe o Su Casteddu.

Il Museo della Ceramica di Nuoro rappresenta una realizzazione attesa da oltre 20 anni ed è stato accolta con entusiasmo da parte dei critici d’arte. Questo museo offre alla Sardegna una preziosa opportunità di riconoscimento culturale internazionale, celebrando l’arte ceramica sarda e la straordinaria eredità artistica della scuola dei ceramisti di Dorgali.

About Ilaria Fancelli

Sono una studentessa al terzo anno del corso di laurea in Scienze della Comunicazione. Possiedo una spiccata passione per la musica, la grafica e il mondo del beauty.

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