Il 4 Novembre si è tenuta a Monserrato la commemorazione ai caduti della Prima Guerra Mondiale presso la chiesa del Santissimo Redentore
In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, e a 105 anni dalla fine della Grande Guerra, la sezione di Monserrato dell‘associazione Combattenti e Reduci ha reso omaggio ai caduti originari di Monserrato che hanno sacrificato le loro vite in tutte le guerre. La commemorazione si è svolta durante una messa speciale presso la chiesa del Santissimo Redentore, alle 17:30, officiata dal parroco uscente, don Sergio Manunza.
Quest’anno, la celebrazione si è tenuta in una cornice diversa rispetto alla tradizione consolidata di radunarsi presso l’asilo Monumento ai Caduti. Questo cambiamento è dovuto ai lavori di manutenzione in corso nell’area dedicata al monumento. Nonostante la nuova location, l’importanza dell’evento e il rispetto verso coloro che hanno dato la loro vita per il paese rimangono invariati.
Il presidente dell’associazione Combattenti e Reduci di Monserrato, Gianfranco Vacca, ha annunciato che i membri avrebbero partecipato all’incontro programmato per sabato 4 Novembre a Cagliari. In quest’occasione hanno avuto l’onore di incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questo incontro è stato un segno di riconoscimento per il contributo fondamentale delle Forze Armate e dei combattenti alla difesa e alla sicurezza del paese.
La Prima Guerra Mondiale ha lasciato un segno indelebile sulla comunità di Monserrato, con la perdita di 114 suoi concittadini. La maggior parte dei caduti aveva un’età compresa tra i 18 e i 29 anni. Ciò sottolinea il sacrificio dei giovani che hanno dato tutto per la loro nazione.
In un momento in cui il mondo celebra l’unità e il coraggio delle Forze Armate, la comunità di Monserrato si è unita per onorare i propri eroi, ricordando il contributo straordinario di coloro che hanno sacrificato le proprie vite per la causa nazionale. Questa commemorazione serve come un toccante tributo alla memoria dei caduti e alla loro eredità di dedizione e sacrificio per il bene della nazione.