L’intelligenza artificiale rivoluziona l’ESG, automatizzando valutazioni, riducendo sprechi e promuovendo sostenibilità aziendale
La rivoluzione tecnologica porta sia paura che desiderio di esplorare. L’Intelligenza Artificiale (IA) gioca un ruolo cruciale nella rivoluzione ESG (Environmental, Social, Governance), valutando dati legati all’ambiente, alla responsabilità sociale e alla governance aziendale. Le nuove normative richiedono un quadro dettagliato dell’impatto aziendale, sia economico che ambientale. L’IA consente di analizzare rapidamente i dati ESG da varie fonti, tra cui dati aziendali, report di sostenibilità e social media.
L’IA non si limita al monitoraggio dei dati, ma supporta anche lo sviluppo di modelli di apprendimento automatico per identificare i rischi ESG e aree di miglioramento. Questo obiettivo mira a ottenere performance di sostenibilità ottimali, creando nuovi prodotti sostenibili e riducendo gli sprechi. L’IA aiuta le aziende a ridefinire i processi di produzione per massimizzare l’efficienza e minimizzare gli sprechi, contribuendo così alla sostenibilità.
Inoltre, l’IA può essere impiegata per migliorare la selezione automatica di materiali riciclabili dai rifiuti non riciclabili, ottimizzando il riciclaggio e riducendo i rifiuti destinati alle discariche. Inoltre, può prevedere i livelli di riempimento dei contenitori e delle discariche, consentendo una gestione più efficiente dei rifiuti.
Come riporta questo contributo di Statista, in chiave ESG, nel 2022 le aziende hanno utilizzato l’IA soprattutto per prendere decisioni di business più efficaci e per le operazioni quotidiane (37%). La seconda motivazione più frequente (33%) è la fornitura di dati più accurati ed affidabili sulle Kpi utili alla reportistica di sostenibilità. Le imprese spesso utilizzano l’IA anche per automatizzare la raccolta di dati che spesso sono il frutto di operazioni molto complesse, motivazione riscontrata presso il 29% delle aziende che hanno utilizzato questa tecnologia nel 2022.