Nasce la Destination Management Organization (Dmo), con l’obiettivo di promuovere il turismo in Ogliastra durante tutto l’anno
Nel territorio ogliastrino è stata istituita la Destination Management Organization (DMO). Questa organizzazione ha l’obiettivo di promuovere e gestire il turismo in modo sostenibile, superando i tradizionali picchi di affluenza estiva e stagionale. Frutto di una collaborazione tra enti pubblici e privati, la DMO coinvolge 22 comuni della regione. Tra i soci fondatori figurano la Camera di Commercio di Nuoro e il Club di Prodotto My Ogliastra, con il Gal territoriale che svolge il ruolo di ente capofila. Numerosi partner privati hanno aderito all’iniziativa durante l’assemblea di costituzione della DMO, esprimendo il loro supporto attraverso la firma di un atto notarile. L’obiettivo principale di questa organizzazione è sviluppare un turismo sostenibile e continuativo nel territorio, al di là delle tradizionali stagioni turistiche.
Negli ultimi mesi 550 imprese hanno partecipato attivamente a questo percorso. Molte di queste hanno partecipato al Forum del Turismo, per analizzare le nuove sfide del settore legate ai turisti sensibili al clima e agli sviluppi degli scenari internazionali. L’obiettivo di questo percorso, infatti, è quello di valorizzare il turismo in Ogliastra. Nel 2021 il territorio ha contato 206 mila turisti e registrato oltre 1 milione di pernottamenti, con una permanenza media di oltre 5 giorni. L’intento è trasformare l’economia basata sul turismo stagionale in un motore trainante per tutte le attività caratteristiche del territorio, inclusi quelli montani, permettendo così alla destinazione di essere attiva per più mesi all’anno.
Le parole di Vitale Pili e Agostino Cicalò
Il presidente del Gal Vitale Pili spiega: “La Dmo promuoverà la cultura dell’ospitalità turistica, l’ accoglienza, l’informazione e la commercializzazione dell’Ogliastra. Il fine è quello di far diventare il territorio una meta turistica sempre più attrattiva che aumenti la permanenza nel territorio, generando un rapporto più personale e affettivo con i luoghi e la cultura che ci rappresentano che sono il nostro primo biglietto da visita”. Agostino Cicalò, presidente dell’ente camerale di Nuoro, aggiunge: “La Camera di Commercio non farà mancare il suo supporto a questo nuovo modello territoriale che metterà in connessione tutti i soggetti e le risorse che ci rappresentano e che sono presenti nel territorio”.