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La tendenza, tra i giovani, è sempre più diffusa. Diverse le cause ipotizzate dietro a questa scelta, fatta da sempre più ragazzi
Una recente indagine condotta sulla Generazione Z, composta da individui tra i 16 e i 35 anni, ha rivelato un crescente trend di sesso virtuale tra i giovani. Questo fatto suscita preoccupazioni tra gli specialisti in andrologia. L’indagine, condotta dall’associazione Sia, ha portato alla luce dati sorprendenti che evidenziano una significativa transizione nelle pratiche sessuali dei giovani.
I risultati dell’indagine hanno svelato che oltre un milione e seicentomila giovani della Generazione Z non hanno mai avuto rapporti sessuali. Ciò rappresenta un cambiamento notevole rispetto alle generazioni precedenti, suscitando domande sulla causa di questa astinenza.
Inoltre, l’indagine ha rivelato che circa 220.000 coppie stabili nella stessa fascia d’età dichiarano di essere astinenti, scegliendo di evitare il sesso fisico. Questa tendenza è stata associata a una serie di motivazioni, tra cui preoccupazioni per la salute, la consapevolezza delle malattie sessualmente trasmissibili e una crescente preferenza per il sesso virtuale.
L’uso di piattaforme online e app per incontri virtuali è aumentato in modo significativo tra i giovani, fornendo loro un’alternativa al sesso fisico. Questa transizione verso il sesso virtuale può essere attribuita a una serie di fattori. Tra questi l’accessibilità alle tecnologie, la riduzione dell’ansia legata ai rapporti fisici e il desiderio di sperimentare il sesso in un contesto più controllato e sicuro.
Gli andrologi hanno espresso preoccupazione per le implicazioni a lungo termine di questa tendenza. Sebbene il sesso virtuale possa avere dei vantaggi, come la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, potrebbe anche influire sulla salute sessuale e sulle relazioni personali. Pertanto, è necessario continuare a studiare questa evoluzione e a fornire un sostegno adeguato ai giovani per garantire che siano informati sulle scelte sessuali e sulla salute sessuale.
L’indagine Sia ha messo in luce un cambiamento significativo nei comportamenti sessuali dei giovani. Lo studio sta sollevando importanti questioni riguardo all’educazione sessuale, alla salute sessuale e alle dinamiche relazionali. Questa evoluzione rappresenta una sfida che richiede una risposta ponderata e inclusiva da parte della società e della comunità medica.
