Quattro giorni dedicati alla cultura digitale. Torna a Cagliari “Pazza Idea. Abitare Trasformazioni” il più longevo festival della Sardegna dedicato ai libri, e non solo. Ospiti internazionali, in un mosaico di contemporaneità tra letteratura, digitale, poesia, femminismi, intelligenza Artificiale e comunicazione.
Il Festival Pazza Idea spegne quest’anno dodici candeline e lo fa in grande con workshop e grandi ospiti. Appuntamento al Centro Comunale d’Arte e Cultura il Ghetto di Cagliari dal 23 al 26 novembre con workshop ed incontri quest’anno incentrata sul tema della trasformazione e i mutamenti della società.
Quattro giorni di incontri con autrici e autori che non si limiteranno alle presentazioni editoriali ma navigheranno alle presentazioni editoriali ma navigheranno attraverso musica, cinema e arte, si tufferanno nel linguaggio e arriveranno ad esplorare o temi più attuali come l’intelligenza artificiale e il cambiamento climatico. Spazio anche ai workshop le mattine, mentre ogni sera sarà introdotta da Matteo B. Bianchi, Ilaria Gaspari e Yari Selvetella che raccontano ognuno il tema portante del giorno: le relazioni, la comunicazione e la contemporaneità.
Quasi un ritorno alle origini per la kermesse che per prima in Sardegna si è occupata dei legami fra parola e digitale, fra letteratura e tecnologia, delle opportunità che si generano dal loro incontro e che nell’edizione che vuole “Abitare Trasformazioni” vedrà la presenza della grande letteratura con i romanzi di Melania Mazzucco e Roberto Cotroneo.
Il programma
Giovedì 23 novembre
La prima serata del Festival Pazza Idea, giovedì 23 Novembre, sarà come di consueto dedicata all’arte e alla sua potenza creativa: prima l’inaugurazione della mostra Tali e quadri, con l’illustratore Fabio Magnasciutti, poi il reading dedicato a Italo Calvino con l’attore Andrea Bosca e le musiche di Luigi Frassetto, infine l’incontro con il fotografo Fabio Lovino. La serata sarà chiusa dalla proiezione del documentario “Le mie poesie non cambieranno il mondo” di Annalena Benini e Francesco Piccolo sulla poetessa
Patrizia Cavalli (recentemente presentato alla Mostra del cinema di Venezia).
Tutti gli eventi sono ad accesso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti. È prevista la prenotazione solo per i workshop. Unica Radio è media partner dell’evento.
Domenica 26 novembre
Sulla poesia è incentrato anche l’appuntamento di Pazza idea di domenica 26 novembre, la giornata finale del Festival, con il reading in parole e musica curato da Yari Selvetella con poesie di: Amichai, Anedda, Archiloco, Darwish, Farrokhzad, Gibran, Hafez, Hikmet, Kavafis, Lorca, Majakovskij, Ponthus, Raboni, Ritsos, Szymborska, Zach. Il reading sarà animato dalle letture di Carlo Antonio Angioni, Lia Careddu, Francesco
Civile, Maria Loi, Noemi Medas e Daniele Podda e dalle musiche di Emanuele Contis.