La poetessa sarda stravince e convince: a lei va l’ambito premio letterario giornalistico Piersanti Mattarella.
La talentuosa poetessa Carmen Salis ha conquistato il cuore della critica e il primo posto nella VII edizione del rinomato “Premio letterario giornalistico Piersanti Mattarella”. La sua brillante opera, la raccolta poetica intitolata “Cose che ho scritto senza titolo”, si è distinta tra oltre duecento partecipanti, abbracciando saggi, romanzi e libri di poesie, sia editi che inediti.
Rappresentare la Sardegna in un concorso di tale prestigio, intitolato alla memoria del fratello del presidente della Repubblica, è stato un privilegio e un momento toccante per Salis. La cerimonia di premiazione, tenutasi a Campidoglio, Roma, ha fatto da padrona con la commemorazione del sacrificio di Piersanti Mattarella, assassinato dalla mafia a Palermo nel 1980.
Cagliaritana di origine ma affettivamente legata alla comunità capoterrese, Carmen Salis, già autrice di numerose pubblicazioni, ha esaltato la propria gioia nell’aver raggiunto la vetta del podio in un concorso letterario così illustre. La sua vittoria, dunque, rappresenta non solo un riconoscimento personale ma anche un trionfo per la poesia in sé, un genere spesso considerato di nicchia.
Il premio conferitole durante il concorso organizzato dall’associazione “La memoria nel cuore” assume un significato profondo, in quanto è stato ottenuto presentando una raccolta poetica. Questo successo è un inno alla diversità e alla ricchezza dell’espressione artistica, dimostrando che la poesia, con la sua capacità evocativa e lirica, può emergere trionfante anche in competizioni di ampia portata.
La vittoria di Carmen Salis è un incoraggiamento a esplorare e apprezzare la diversità delle forme letterarie, sottolineando che l’arte, in tutte le sue sfumature, ha il potere di toccare le corde più profonde dell’animo umano e di conquistare il riconoscimento universale.