Una suggestiva finestra sul passato si apre attraverso le pagine di “Raccontando d’Amore”. Il volume antologico è stato recentemente pubblicato dall’Editoriale Documenta con la consulenza scientifica della Biblioteca di Sardegna
L’opera verrà presentata sabato 18 novembre presso la Bottega del Mondo in Via Einaudi 26 a Cagliari. Sarà introdotta da Silvia Schirru, curatrice di due preziosi racconti memorialistici nati dalle testimonianze di anziani di Cagliari e Orroli. Questo affascinante volume raccoglie le voci di quasi quaranta informatori orali residenti in 36 comuni della Sardegna. Essi offrono un affresco vivido dei sentimenti e dei rituali legati all’amore nel Secondo Dopoguerra. Come si amava nell’Isola in quegli anni? Quali erano i rituali che scandivano il fidanzamento e il matrimonio in quel periodo?
Le testimonianze
Attraverso 37 testimonianze appassionanti, immerse tra cronaca e storia, l’opera si propone di ricostruire il tessuto delle relazioni sentimentali degli anni Quaranta e Cinquanta. Così facendo restituisce alle nuove generazioni un breviario di tradizioni e emozioni di un’epoca passata. Il libro è parte integrante delle attività della Biblioteca di Sardegna, ente promotore di ricerche etnografiche regionali dal 2005. Si inserisce in un contesto più ampio, custode di un vasto archivio che comprende oltre 210 mila fotografie e più di 4 mila testimonianze orali. Tutte relative al primo Settantennio del Novecento nell’Isola
Il fascino isolano dell’amore
Con un approccio prezioso e coinvolgente, questo volume offre una rara opportunità di comprendere le dinamiche relazionali e i costumi legati all’amore. Oltre a ciò, permette di esplorare un mondo affascinante e intimamente legato alla storia e alla cultura della Sardegna.
“Raccontando d’Amore” non è soltanto una raccolta di memorie, ma un tuffo nel passato che risveglia emozioni e tradizioni. Offrendo ai suoi lettori uno sguardo autentico e appassionato, li proietta emotivamente in un periodo cruciale della storia isolana.