Stasera mercoledì 15 novembre alle ore 20.30 al Teatro Massimo di Cagliari arriva l’evento con Elena Pau e Gianni Dettori
Il Teatro Massimo di Cagliari si prepara ad accogliere uno spettacolo unico e coinvolgente: “Si fa ma non si dice / La canzone nuova nel teatro cabaret in Italia” de La Fabbrica Illuminata. In scena stasera mercoledì 15 novembre, alle 20.30, l’evento promette di trasportare il pubblico attraverso le atmosfere del café chantant e del varietà italiano, rivisitando con maestria un repertorio coraggioso di interpreti che hanno segnato un’epoca di rottura negli anni Sessanta.
Sul palco, gli occhi saranno puntati su Elena Pau e Gianni Dettori, affiancati da un ensemble di talentuosi musicisti: Ennio Atzeni al pianoforte, Roberto Deidda alla chitarra e direzione musicale, Giuseppe Joe Murgia al sax, Alessandro Atzori al contrabbasso e Daniele Russo alla batteria. Un team di artisti che promette di regalare al pubblico una serata indimenticabile, un connubio perfetto tra testi e musiche di autori del calibro di Alberto Arbasino, Cesare Andrea Bixio, Fiorenzo Carpi, Camilla Cederna, Aldo Palazzeschi e Goffredo Parise.
“Si fa ma non si dice” si presenta come una “rivista da camera” intrigante, capace di muoversi in una dimensione canora di rottura per l’Italia degli Anni Sessanta. Gli artisti spiegano che attraverso ballate e irriverenze, ripercorrono la satira intelligente di giganti come Paolo Poli, Laura Betti, Maria Monti e Milly, che hanno aperto la strada a un repertorio nuovo, al di là delle tradizionali canzonette italiane.
Il viaggio proposto da La Fabbrica Illuminata è un’esperienza che intreccia parole e note d’autore, con frammenti di teatro e sapide note di costume, offrendo al pubblico un affresco vivido della società del Novecento. Il repertorio comprende brani celebri come “L’amore è un pizzicor” di Bixio Cherubini e Cesare Andrea Bixio, “Valzer dell’ascensore” di Giovanni Casiroli e Nisa, e la maliziosa “Zitella cha cha cha” di Maria Monti e Giorgio Gaber.
Non solo musica
La proposta artistica non si limita alla musica, ma si arricchisce di testi di grande spessore, tra prosa e poesia, firmati da autori come Goffredo Parise, Aldo Palazzeschi e Camilla Cederna. “Si fa ma non si dice” diventa così non solo uno spettacolo-concerto ma anche un viaggio nella memoria collettiva, un omaggio a un’epoca di grandi fermenti artistici che ha contribuito a ridefinire il panorama della tradizione melodica italiana.
La Fabbrica Illuminata promette una performance elegante e coinvolgente, capace di far sorridere e pensare, attraverso un’esplosione di colori sonori e narrativi che raccontano la storia di un’epoca che ha segnato il passaggio da vecchi schemi a nuove e audaci espressioni artistiche. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e del teatro, una serata in cui il passato si fonde con il presente, aprendo le porte a un futuro intriso di suggestioni e creatività.