Stasera 16 novembre alle 17 inizia la discussione tra arte e scienza alla basilica di San Saturnino con Franco Meloni
La millenaria discussione tra arte e scienza continua a evolversi, e domani, nella suggestiva cornice della basilica di San Saturnino a Cagliari, Franco Meloni, fisico e appassionato studioso, terrà una lectio alle 17, che esplora le connessioni profonde tra queste due forme di espressione umana.
L’eterna contrapposizione tra la cultura scientifica e quella umanistica, tra dipingere un quadro e studiare la struttura della materia, sembra dissolversi quando si esplorano le affinità che legano le due discipline. In Italia, patria del Rinascimento, artisti come Leonardo e Piero della Francesca dimostrarono già secoli fa che l’arte e la scienza possono danzare insieme.
Evento presieduto da Franco Meloni
Franco Meloni, nel suo consueto appuntamento settimanale con i “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio“, vuole mettere in luce il legame profondo tra queste due dimensioni umane. La lectio, dal titolo “Dialogo inesauribile tra arte e scienza“, evidenzierà come, anziché opporsi, arte e scienza possano costituire un dialogo incessante, in cui ognuna delle due parti stimola e arricchisce l’altra.
Curati da Maria Antonietta Mongiu e Francesco Muscolino, direttore del Museo archeologico nazionale di Cagliari, i Dialoghi si propongono di superare la visione stereotipata che separa nettamente arte e scienza. Meloni affronterà non solo il tema del Rinascimento, ma estenderà il suo discorso a varie epoche e artisti, dimostrando che le influenze reciproche tra queste discipline sono intrinseche e pervadono la storia dell’umanità.
L’argomento sarà affrontato con la consueta profondità e competenza che contraddistingue Meloni, sottolineando che le affermazioni comuni come “l’arte non ha regole” o “la scienza è razionale” sono, più che banali, limitate e talvolta ignoranti.
In un momento in cui la fusione di creatività e conoscenza è sempre più necessaria, la lectio di Meloni si prefigge di stimolare la riflessione sulle molteplici connessioni tra arte e scienza, dimostrando che il loro dialogo è, in realtà, inesauribile e fondamentale per una comprensione più profonda e completa del mondo che ci circonda.