“Volevo vedere il cielo” oggi al Parodi la tragedia familiare raccontata in un lungo monologo di Massimo Carlotto in scena con Miana Merisi e Annalisa Serri
Il Teatro Comunale Parodi sarà il palcoscenico di intense emozioni questa sera alle 21 con lo spettacolo “Volevo vedere il Cielo“. Un monologo avvincente di Massimo Carlotto che racconta una tragedia familiare. Sul palco, due talentuose interpreti, Miana Merisi e Annalisa Serri, guidate dalla regia di Maria Assunta Calvisi e la produzione de L’Effimero Meraviglioso.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Fidapa, promette di lasciare un segno indelebile nel pubblico. Dopo lo spettacolo, un breve dibattito arricchirà l’esperienza teatrale, coinvolgendo Alessandra Sannino, Miana Merisi e Maria Assunta Calvisi. La presidente Fidapa, Tindara Abramo, ha introdotto l’importanza di questa iniziativa culturale.
La trama di “Volevo vedere il Cielo” offre uno sguardo profondo sulla società contemporanea, esplorando i falsi miraggi, i luoghi comuni e gli stereotipi che alimentano la ricerca del successo e della felicità. Il monologo dipinge un ritratto di desolazione e miseria culturale e morale, offrendo uno specchio critico e toccante sulla realtà di oggi.
Miana Merisi si cala nel ruolo di una donna senza nome, una figura enigmatica nella cui vita emergono toni di tenerezza, ironia, pochezza e disperazione. La narrazione si sviluppa in un contesto ambientato nella periferia torinese, mentre la messinscena colloca la protagonista in una borgata romana, creando un intrigante contrasto tra la realtà descritta da Carlotto e l’ambientazione scenica.
La performance di Merisi promette di essere un’esperienza coinvolgente, in cui il pubblico sarà trasportato nel cuore di una storia intensa e avvincente. “Volevo vedere il Cielo” si configura come un’opera teatrale capace di scuotere le coscienze, stimolare riflessioni profonde sulla condizione umana e suscitare empatia per i personaggi intrappolati in una realtà intricata e spesso crudele. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro che desiderano immergersi in un’esperienza emotiva e intellettuale unica.