I Teatri Molisani presentano gli appuntamenti al Teatro Civico di Sinnai, “Figli di Abramo” domenica 19 novembre alle 19.00
Lo spettacolo al Civico si apre con un monologo di un attore che, da Gerusalemme, si mette alla ricerca di Abramo. Nel suo viaggio, l’attore incontra personaggi di tutte le epoche e culture, che gli raccontano le loro storie legate ad Abramo. Le storie si intrecciano tra loro, dando vita a un racconto affascinante e ricco di spunti di riflessione. Lo spettacolo esplora i temi della fede, della tolleranza e del dialogo tra le culture.
Il testo
Nel testo di Tindberg, Abramo è un personaggio complesso e contraddittorio. È un uomo di fede, ma è anche un uomo di sangue. È un uomo di pace, ma è anche un uomo di guerra. Tindberg non cerca di dare una risposta definitiva ai dilemmi di Abramo. Piuttosto, vuole mettere in luce la complessità di questi dilemmi e la difficoltà di trovare un equilibrio tra fede, ragione e violenza.
La riflessione
“Figli di Abramo” è un’occasione importante per riflettere su un tema che è ancora oggi fonte di conflitto e di incomprensione. Lo spettacolo è un invito al dialogo e alla tolleranza, alla ricerca di un equilibrio tra le diverse culture e fedi. In particolare, lo spettacolo pone l’accento su questi aspetti: la comune discendenza abramitica delle tre grandi religioni monoteiste. La ricchezza e la diversità di queste tre religioni. La necessità di dialogo e di rispetto tra le diverse culture e fedi. Lo spettacolo è interpretato da Stefano Sabelli, che ha adattato il testo di Tindberg per la scena italiana. Sabelli è un attore di grande talento, che riesce a dare vita a un Abramo complesso e affascinante. La regia è di Gianluca Lumento, che ha curato anche la traduzione del testo.