Cancro pancreas, diagnosi precoce con IA: il progetto italiano

Humanitas combatte il cancro pancreatico con screening precoce, tecnologie innovative, e raccolta fondi per la ricerca.

L’Irccs Istituto Clinico di Rozzano, insieme alla Fondazione Humanitas, si dedica alla ricerca del cancro pancreatico, puntando a uno screening precoce e all’utilizzo di tecnologie innovative, come algoritmi di intelligenza artificiale. Con l’approccio multidisciplinare, il team di ricerca si impegna nella prevenzione, diagnosi e terapia del carcinoma pancreatico.

Il presidente della Fondazione Humanitas per la ricerca, Alberto Mantovani, evidenzia la sfida scientifica rappresentata dal cancro pancreatico. Da sottolineare l’importanza di affrontarla con nuove prospettive diagnostiche e terapeutiche. Alessandro Zerbi, responsabile Chirurgia pancreatica, sottolinea le complessità nella cura del tumore, tra cui la sua sede “nascosta”. Altre problematiche sono la diagnosi iniziale avanzata e la risposta limitata alle terapie. Purtroppo, si parla di un male difficile da scovare, anche se in questo periodo si hanno fatto notevoli miglioramenti.

Tanti fattori

Le cause multifattoriali del carcinoma pancreatico, tra cui uno stile di vita scorretto e una componente genetica, rendono cruciale la ricerca di marcatori predittivi. Silvia Carrara, responsabile Programma Ecoendoscopia, spiega che alcune persone sono più a rischio a causa di predisposizioni genetiche. Humanitas è in prima linea proprio nella sorveglianza di tali individui.

Uno studio multicentrico, incluso nel Registro Aisp, evidenzia la possibilità di uno screening per il cancro pancreatico. La ricerca ha monitorato 154 persone ad alto rischio, rilevando adenocarcinomi e lesioni premaligne. Carrara sottolinea che l’identificazione di gruppi a rischio e la sorveglianza tempestiva possono portare a diagnosi precoce e migliori prospettive di sopravvivenza.

La campagna di sensibilizzazione, con la piantumazione di tulipani viola, simbolo della lotta al cancro pancreatico, e la raccolta fondi attraverso Sms solidali contribuiscono a sostenere ulteriori progetti di ricerca. La collaborazione con il Politecnico di Milano per un “phantom di pancreas” e l’uso di intelligenza artificiale per calcolare la probabilità di complicanze post-operatorie indicano un impegno continuo nell’innovazione chirurgica. Ogni aiuto conta. Anche il più piccolo.

La partecipazione attiva del pubblico, attraverso donazioni, sottolinea l’importanza di coinvolgere la comunità nella lotta contro il cancro pancreatico, evidenziando che la ricerca continua a progredire grazie all’impegno costante di tutti. La campagna “I tulipani della ricerca” offre a ciascuno l’opportunità di contribuire alla ricerca e al progresso scientifico contro questa malattia devastante.

About Andrea Atzori

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