Sirene, amore e magia: La Compagnia Arterie Teatro porta il classico “La Sirenetta” al “Teatro delle Meraviglie” di Quartu
Nel cuore della XXI edizione della Rassegna per famiglie “Il Teatro delle Meraviglie”, promossa dal rinomato “Teatro Actores Alidos” di Quartu, si avvicina il penultimo appuntamento che incanterà il pubblico domenica 19 novembre presso l’Auditorium della Basilica di Sant’Elena.
La Compagnia Arterie Teatro di Molfetta sarà la protagonista della serata con la sua coinvolgente interpretazione del grande classico “La Sirenetta“. Questa produzione, realizzata in collaborazione con Tieffeu Teatro di figura umbro, è diretta con maestria da Alessandra Sciancalepore e Mario Mirabassi. Le figure di Ada Mirabassi e Mario Mirabassi contribuiscono a creare un’esperienza teatrale indimenticabile. Mentre gli scenari magici sono curati da Leonardo Ventura, Mario Mirabassi e Isabella Palmisano. I costumi, elemento fondamentale per immergersi nella magia del palcoscenico, sono firmati da Emanuela Sciancalepore e Lorenza Menigatti.
La trama, ispirata al celebre racconto di Hans Christian Andersen, segue il percorso della Sirenetta dal mondo degli abissi marini alla terra ferma. Un viaggio ricco di scoperte, desideri di trasformazione. Un amore profondo, che va oltre quello fra un uomo e una donna, abbracciando l’amore per la vita stessa.
Le parole dei personaggi, come “Cosa potrei fare per conquistare un’anima immortale?” o “Darei volentieri tutte le centinaia d’anni che ho ancora da vivere per divenire un essere umano”, ci invitano a riflettere sui grandi temi della fiaba di Andersen, come amore, morte, sacrificio, anima, legami e diversità.
La magia del “Teatro delle Meraviglie” continuerà a incantare il pubblico anche nella prossima settimana. Il 26 novembre, con l’ultimo spettacolo in cartellone, “Volevo Volare” del Teatro Actores Alidos. Un’opportunità unica per chiudere in bellezza questa straordinaria rassegna teatrale dedicata alle famiglie, che ha saputo coniugare intrattenimento e riflessione su temi profondi e universali.