Cosa vedere al Teatro San Teodoro questo fine settimana?

Fine settimana ricco di appuntamenti al Teatro San Teodoro, con uno spettacolo al giorno da giovedì 23 a domenica 26 novembre

Micah P. Hinson in concerto con “I lie to you” – 23 novembre

Ad aprire la programmazione Teatro di San Teodoro ci pensa Micah P. Hinson, in concerto. Lo spettacolo inizia giovedì 23 novembre, alle 21.30. Micah P. Hinson, originario del vasto stato del Texas, si trasforma in un narratore di storie ricche di sfumature per il suo pubblico. Attraverso la sua musica, diventa un menestrello che utilizza parole schiette e mai banali per comunicare con il suo pubblico.

Il palco si trasfigura in un rifugio accogliente, dove Micah si espone completamente, intrecciando la musica con le profondità della sua anima. Il 2022 è stato l’anno in cui ha presentato il suo più recente progetto in studio, “I Lie to You“, un lavoro in cui emergono le trame della sua storia personale. Questa narrazione si dipana attraverso la trasparenza di canzoni intrise di amore, assenza e rimpianto.

“Mi sono reso conto scrivevo quasi sempre delle mie relazioni e situazioni precedenti, e questo significava che non avevo nessun posto dove andare” – racconta l’autore – “Come puoi progredire come essere umano verso il futuro se non fai altro che scrivere di tutte le cose che ti incatenano al passato?”.

Comedyficio #2 con Alessio Parenti – 24 novembre

Si prosegue venerdì 24 novembre, alle ore 21. Il divertimento ritorna in scena con il Comedyficio, con Alessio Parenti. Questi spettacoli portano sul palco comici già affermati o in via di celebrità, provenienti dai più famosi programmi televisivi e dalla stand-up comedy. Il Comedyficio è uno spettacolo concepito come un vero e proprio laboratorio artigianale, dove gli artisti salgono sul palco armati dei loro strumenti, pronti a avvitare e piallare le nuove battute che conquisteranno l’Italia.

Le Muse di Mozart: L’Italia, Parigi, Praga e le donne – 25 novembre

La serata di sabato 25 novembre inizia alle ore 21. Al Teatro di San Teodoro l’Accademia Orchestrale del Lario presenta “Le Muse di Mozart: L’Italia, Parigi, Praga e le donne” nella stagione musicale. La serata includerà brani di W.A. Mozart e J. Boulogne Chevalier de Saint-George. La rassegna “Sirene spiegate” esplorerà il mondo delle creature dei sogni, dalle Ninfe alle Femmes fatales. L’antica tradizione del canto delle sirene sarà il filo conduttore, invitando il pubblico a immergersi nelle vette e negli abissi della creatività più intensa. La Stagione mira a far comprendere la lingua di ogni sirena, rivelando la bellezza immensa della musica senza le foschie delle ombre notturne. Un invito a diventare familiari con le temibili sirene, trasformandole in amiche attraverso l’ascolto aperto e la comprensione profonda.

Caro Lupo – 26 novembre

A chiudere la settimana, domenica 26 novembre alle 16.30, “Caro Lupo“, spettacolo selezionato per il Progetto Cantiere 2019 al Festival Incanti di Torino. La storia inizia con una lettera che ha il gusto di una fiaba, ambientata in una casa buffa nel bosco, dove la piccola Jolie vive con i genitori eccentrici. Jolie ama le costellazioni e le cose un po’ spaventose, ma quando nota una presenza insolita provenire dal bosco, si avventura nell’ignoto alla ricerca del suo orso di pezza, Boh.

Attraverso l’uso del linguaggio della fiaba e il simbolismo del Lupo, archetipo della paura, lo spettacolo coinvolge i giovani spettatori nella storia di Jolie. La drammaturgia si sviluppa attraverso una lettera di Jolie adulta al Lupo, accompagnata da proiezioni in ombra e animazioni su nero. Il buio, apparentemente spaventoso, diventa un contenitore di infinite possibilità, in cui diversi linguaggi si fondono in un processo di ricerca e sperimentazione. Lo spettacolo alterna due dimensioni, micro e macro, offrendo un cambiamento continuo di prospettiva. L’opera ci guida alla scoperta di come il superamento delle paure può cambiare il nostro modo di vedere le cose, rendendo le paure stesse meno spaventose e, alla fine, quasi trasformandole in un sentimento dolce, quasi d’amore.

Teatro San Teodoro

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del Teatro di San Teodoro.

About Fabrizio Doneddu

Nato in Gallura, cresciuto nel Sarrabus e fuori sede a Cagliari. Studente, a tempo perso, in Scienze della Comunicazione

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