“GAP / Gioco d’Azzardo Patologico” di e con Stefano Ledda al TsE

Dal palco alla consapevolezza: il Teatro del Segno combatte la dipendenza dal gioco d’azzardo, una pièce che fa riflettere e sensibilizza

Il progetto “Sardegna 2023 – Rovinarsi è un Gioco” del Teatro del Segno si propone di affrontare il problema della dipendenza dal gioco d’azzardo. Attraverso il linguaggio espressivo e comunicativo del teatro. Lo spettacolo principale sarà intitolato “GAP/ Gioco d’Azzardo Patologico – rovinarsi è un gioco“, scritto, diretto e interpretato da Stefano Ledda. Racconta la storia di un giocatore di videopoker intrappolato nella spirale della dipendenza.

La trama si concentra sulla vita di un uomo comune. Con lavoro, amore e famiglia, che, nonostante la sua apparente normalità, cade vittima della “percentuale difettosa” legata al gioco d’azzardo. La pièce offre una testimonianza intensa e amara su come un passatempo apparentemente innocuo possa distruggere un’intera esistenza. Infatti il protagonista perde amicizie, affetti e stima di sé.

Il teatro si propone di far riflettere gli spettatori sulla dipendenza da gioco d’azzardo. Sottolinea i rischi e le ricadute sociali legate a questa abitudine sempre più diffusa, specialmente in periodi di incertezza economica. Si evidenzia come le ludopatie rappresentino una forma di “dipendenza non da sostanze“, con drammatiche conseguenze familiari, rovina finanziaria, debiti e usura.

Il protagonista, inizialmente un uomo felice e fidanzato, vede i suoi sogni sgretolarsi a causa della passione incontrollabile. La pièce mette in luce i pericoli della dipendenza e le sue conseguenze sulla vita personale e sociale. Evidenzia come le azioni di un individuo possano influenzare l’intera comunità.

Il progetto non si limita allo spettacolo teatrale, ma prevede anche incontri con psicologi, esperti e operatori dei Servizi per le Dipendenze Patologiche (SerD). L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico, in particolare i giovani, sull’importanza di comprendere e prevenire le moderne forme di dipendenza legate al gioco d’azzardo. L’iniziativa cerca di contrastare l’ampia diffusione del gioco d’azzardo attraverso un approccio informativo e di sensibilizzazione. Soprattutto tra i più giovani, che sono considerati più vulnerabili a questo tipo di comportamenti.

Il teatro diventa quindi uno strumento efficace per coinvolgere emotivamente il pubblico e far riflettere sulla complessità del problema. Cerca di favorire una maggiore consapevolezza e comprensione della dipendenza da gioco d’azzardo come una grave malattia, piuttosto che come un semplice passatempo.

About Enrico Atzeni

Nato a Cagliari nel 1995. Laureato in Scienze Politiche, attualmente iscritto al Corso di Relazioni Internazionali presso l'Università degli Studi di Cagliari. Appassionato di sport, cultura giapponese, videogiochi e animazione.

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