Mostra ‘Il resto dell’alba’ al MAN di Nuoro, un’opera avvolgente tra arte e architettura che interpreta la nuova frontiera del virtuale
La mostra “Il resto dell’alba” al MAN di Nuoro, aperta dal 24 novembre 2023 al 3 marzo 2024, è un’installazione tra arte e architettura che esplora il rapporto tra passato e futuro, tra reale e virtuale.
L’opera è stata realizzata da Patrick Tuttofuoco, artista italiano noto per le sue opere immersive e sensoriali, in collaborazione con Pininfarina Architettura. L’ambiente è interamente realizzato in alluminio tagliato con una tecnica denominata mesh clustering, per ottimizzare l’uso del materiale e creare una struttura leggera e sinuosa.
L’ingresso alla mostra avviene attraverso una scultura nuragica, simbolo del passato e delle origini della Sardegna. All’interno, il visitatore è immerso in un’atmosfera sospesa, dove la luce del sole nascente si smaterializza in una serie di proiezioni tridimensionali.
Le proiezioni rappresentano una nuova visione del futuro, un mondo in cui il digitale e il reale si fondono in un’unica realtà. L’opera è un invito a riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia e sul suo impatto sulla società.
“Il resto dell’alba” è un’esperienza sensoriale che coinvolge tutti i sensi. Il visitatore è invitato a camminare, a toccare e a sperimentare l’opera in prima persona. L’installazione è un’occasione unica per riflettere sul nostro futuro e sul ruolo che la tecnologia giocherà nei prossimi anni.
La critica ha accolto positivamente l’opera, sottolineando la sua originalità e la sua capacità di suscitare emozioni. “Il resto dell’alba” è una mostra che non può essere dimenticata, un’esperienza che rimarrà impressa nella memoria dei visitatori.