Corsi di ballo e laboratori della tradizione sarda il 24 e il 25 novembre, opportunità per esplorare la ricchezza dell’isola
Dopo l’approvazione del Comune, le associazioni Città di Quarto, Su Idanu, Su Scrignu de Campidanu unite a Femminas, Nodas, e Boxis Campidanesas, presentano un vibrante calendario di eventi dedicati alla valorizzazione della tradizione con “Si ghetat custu bandu“. Il programma, ricco e coinvolgente, offre un viaggio attraverso le radici culturali della Sardegna, promuovendo corsi di ballo e laboratori che celebrano le arti e le tradizioni locali.
Il via alle celebrazioni avviene venerdì con un entusiasmante laboratorio di ballo sardo alle 19:30. Sabato 2 dicembre, alle 17, spazio alla presentazione del libro “La Sardegna oltre al mare“, un’opportunità per esplorare la ricchezza culturale dell’isola. Il laboratorio di ballo sardo tornerà martedì 5, offrendo a tutti la possibilità di immergersi nelle tradizioni coreografiche della Sardegna.
Dall’8 dicembre al 6 gennaio invece, sarà possibile ammirare in mostra i presepi, testimonianza di una tradizione antica che racconta la storia natalizia con la maestria artigianale degli artisti locali. Il 7 gennaio, il programma si conclude con il laboratorio orafo “L’arte della filigrana in Sardegna“, un’occasione per scoprire l’abilità artigianale di creare gioielli tradizionali.
Su passu campidanesu
Il tradizionale “su passu campidenesu” sarà il focus di venerdì 8, accompagnato dalle suggestive note delle launeddas, suonate dai maestri dell’associazione Assotziu Launeddas Sardinnia. Il 20 dicembre, un laboratorio dedicato ai vari tipi di pasta della tradizione sarda permetterà ai partecipanti di apprezzare la raffinatezza della cucina locale.
La cultura sarda trova spazio anche nel canto e nella poesia. Il 23 dicembre, le voci di Lavinia Viscuso e Davide Deiana allieteranno l’atmosfera con canti della tradizione natalizia, mentre il 29 dicembre è previsto un coinvolgente laboratorio di poesia campidanese.
L’iniziativa raggiungerà il suo apice il giorno dell’Immacolata con l’inaugurazione dei murales alle 16, seguita da un convegno a Sa dom’e Farra. In questo modo, il tessuto culturale della Sardegna si arricchisce di una serie di eventi che non solo promuovono la tradizione, ma offrono al pubblico l’opportunità di vivere esperienze culturali uniche, in grado di creare connessioni autentiche con la storia e l’identità della regione.