La grande prosa e circo contemporaneo: Anticipazioni stagione 2023-2024 al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo
Il Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo si prepara ad accogliere la Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa e Circo Contemporaneo. Organizzata con maestria dal Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna (CeDAC). Un evento culturalmente ricco che si svolgerà dal mese di dicembre al mese di aprile, promettendo di offrire al pubblico un’esperienza teatrale eclettica e coinvolgente.
Gli spettacoli:
Il sipario si alzerà il 13 dicembre con l’affascinante e coinvolgente spettacolo “Ouverture des Saponettes“. Ideato e interpretato da Michele Cafaggi, rinomato mimo, clown e giocoliere. Il celebre artista condurrà il pubblico in un mondo senza parole attraverso un suggestivo “concerto per bolle di sapone”. Sarà un evento in cui l’imprevedibilità regnerà sovrana, creando bolle giganti, bolle rimbalzine e grappoli di bolle.
La commedia prende il palcoscenico il 20 gennaio con “Smanie per la villeggiatura“, una rielaborazione della celebre opera di Carlo Goldoni. La regia di Stefano Artissunch mette in luce i temi dell’apparire e della nevrosi consumistica-affannosa della borghesia. Interpretati con maestria da un cast composto da Stefano Tosoni, Laura Graziosi, Stefano De Bernardin e Lorenzo Artissunch.
Il 24 febbraio, il palco accoglierà “L’onesto fantasma” di Edoardo Erba. Un intrigante gioco metateatrale sulla forza dell’amicizia, con protagonisti di spicco come Gianmarco Tognazzi, Renato Marchetti e Fausto Sciarappa. Un racconto che si snoda tra realtà e finzione, con la partecipazione in video di Bruno Armando.
Il tema della corruzione politica prende il centro della scena il 9 marzo con “Le volpi”. Uno spettacolo di Lucia Franchi e Luca Ricci, che offre una visione acuta e amara della società. E’ interpretato da Antonella Attili, Giorgio Colangeli e Luisa Merloni.
Il 23 marzo, Daniele Monachella firma, dirige e interpreta la commedia “Era l’allodola?“. Uno sguardo ironico e profondo sull’amore e sull’identità, in cui un sedicente drammaturgo, Guglielmo Scuotelapera (alias William Shakespeare), si confida con il suo psicanalista.
La chiusura della stagione, il 20 aprile, è affidata a Giobbe Covatta con “Scoop (Donna Sapiens)“. Uno spettacolo che affronta con ironia e satira la questione della superiorità femminile, offrendo uno sguardo divertente sulla società contemporanea.