DiviniSuoni: Tre settimane di emozioni sensoriali nel cuore della Sardegna, tra vino d’eccellenza, musica avvolgente e tradizioni uniche
Il cuore della Sardegna si prepara a vibrare di suoni divini. Il Festival DiviniSuoni si appresta infatti ad aprire le sue porte per la seconda edizione. Promette tre settimane di celebrazione intensa a Barrali, in Piazza del Popolo. L’evento, promosso con entusiasmo dall’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano, prende il via il 2 dicembre. Si protrarrà fino a una festa di chiusura che si preannuncia indimenticabile.
Il sindaco di Serdiana e Presidente dell’Unione Dei Comuni, Maurizio Cuccu, esprime la gioia nell’accogliere per il secondo anno consecutivo l’iniziativa culturale, musicale ed enogastronomica che è DiviniSuoni. Definendolo un evento di promozione turistica territoriale, Cuccu sottolinea l’importanza di unire incontro, spettacolo e cultura per valorizzare le bellezze, il cibo, la musica. E soprattutto, il vino del territorio del Parteolla e del Basso Campidano.
Il festival si propone di confermarsi come un evento capace di esaltare le peculiarità del territorio. Un autentico viaggio attraverso le tradizioni e le eccellenze locali. La collaborazione tra l’Associazione degli Enti Locali e l’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano ha dato vita a un’iniziativa che non si limita alla mera esposizione delle cantine locali. Coinvolge un’ampia gamma di attori dell’agroalimentare e del settore ricettivo.
Le sei gemme dei comuni coinvolti (Barrali, Dolianova, Donori, Serdiana, Settimo San Pietro, Soleminis) diventeranno le location di una festa policentrica dedicata al vino, alla musica e ai prodotti gastronomici locali. Il territorio, rinomato per il suo vino d’eccellenza, si rivela come un mosaico di bellezze naturali e storiche. Un luogo dove storia e natura si intrecciano in un paesaggio suggestivo e ricco di varietà.
Il Festival DiviniSuoni non è solo una celebrazione enologica; è un’immersione nelle radici culturali del Parteolla e del Basso Campidano. Oltre ai pregiati vigneti, aziende casearie di rilievo catturano l’attenzione. Produrranno infatti formaggi tradizionali con metodi artigianali, preservando un patrimonio di sapori autentici che diventa testimonianza della ricchezza agroalimentare della zona.
Il Presidente dell’Unione Dei Comuni, Maurizio Cuccu, sottolinea l’obiettivo di andare oltre la mera promozione enogastronomica. Coinvolgendo le comunità in un viaggio attraverso i sapori, i colori e le tradizioni del territorio. Con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della RAS – Assessorato alla P.I. BB. CC., il Festival DiviniSuoni si propone di tessere una rete coesa. Le comunità coinvolte saranno presentate come un territorio integrato e poliedrico, pronto a ospitare visitatori e curiosi in cerca di un’esperienza unica nel cuore della Sardegna.