Cara a su 'entu

Il documentario Cara a su ‘entu in concorso: Premio Libero Bizzarri

Oggi si concluderà la Rassegna del documentario Libero Bizzarri, ieri la proiezione “Cara a su’entu – con il vento in faccia”

ll documentario “Cara a su ‘entu” è in concorso al Premio Libero Bizzarri. E’ stato proiettato ieri sera all’Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto durante la trentesima edizione della Rassegna del documentario Libero Bizzarri. “Cara a su ‘entu – con il vento in faccia” del giornalista e regista Andrea Deidda, in concorso nella sezione Italia Doc. Il Festival si concluderà domenica 26 novembre. E’ tra i sedici finalisti della sezione Italia Doc. Presiede la giuria Francesco Bizzarri, direttore generale del Festival Internazionale “Visioni dal Mondo” (Milano).

La storia

Il documentario narra la storia di un viaggio tra la Sardegna e la Toscana che esplora da dietro le quinte, con interviste e riprese di osservazione, le vite di alcuni giovani sardi. Ognuno di essi testimoni del loro percorso, mentre vivono una tappa diversa della loro vita, trasferiti a Siena, sognando di diventare un giorno fantini del Palio. Le loro vicende personali si intrecciano con i racconti di ex fantini sardi, passati alla storia in Piazza del Campo, e che a Siena hanno trovato una seconda casa. Il documentario (60 minuti, lingua sarda e italiana) è prodotto da Andrea Deidda, produttore associato Terra de Punt, con la produzione esecutiva dell’associazione culturale Arvéschida, mentre le musiche originali sono di Emanuele Contis, sound design Emanuele Contis e Simone Frau. Aiuto regia Lucrezia Degortes, color correction Andrea Marras, consulenza giornalistica Eleonora Mainò.

Il cast

Con la partecipazione di Giovanni Atzeni detto Tittìa, Sebastiano Deledda detto Legno, Salvatore Ladu detto Cianchino. Antonio Mula detto Shardana, Paolo Arru, Stefano Piras detto Scangeo, Giovanni Puddu, Michel Putzu, Andrea Sanna. Il documentario, prodotto nel 2023, ha ricevuto inoltre il premio Italymbas all’ottava edizione del Babel Film Festival.

 

About Marco Atzeni

La musica è stata sempre la mia passione principale. Suono diversi strumenti, mi piace molto sperimentare ispirandomi ai miei ascolti ma non esclusivamente. Un'altra passione forte è la cinematografia, le tecniche e il suo linguaggio specifico.

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