Mancaspazio di Nuoro trionfa a Roma Arte in Nuvola: Premiata per l’allestimento straordinario, un omaggio artistico e letterario alla Sardegna autentica
La Galleria Mancaspazio ha conquistato il prestigioso premio “The Best” alla terza edizione di Roma Arte in Nuvola, la rinomata fiera internazionale di arte moderna e contemporanea. Diretta da Chiara Manca, la galleria nuorese ha ottenuto il riconoscimento grazie a un allestimento straordinario che ha presentato dieci artisti sardi.
L’esposizione è stata dedicata al libro “Miele amaro” di Salvatore Cambosu a settant’anni dalla prima edizione. Ha proposto un allestimento unico progettato dall’architetto e designer Antonello Cuccu. Il tema centrale era un favo, su cui si posavano le dieci opere degli artisti partecipanti. Questo approccio originale ha attirato l’attenzione e il plauso di direttori di museo, critici, curatori, visitatori e giornalisti. Ciò ha permesso di collocare “Mancaspazio” tra gli stand più belli in fiera secondo Artribune, autorevole rivista del settore.
La “Galleria Mancaspazio” ha mirato a rendere omaggio a Salvatore Cambosu. Ma anche a figure come Maria Lai e Sandra Piras, coinvolte nel celebre progetto del 1984 a Orotelli. L’allestimento non è stato solo un’esposizione artistica, ma un’esperienza che ha rievocato la Sardegna più autentica attraverso le parole di Cambosu.
Chiara Manca ha affermato: “Ho pensato allo stand per mesi, poi le frasi di Salvatore Cambosu mi hanno mostrato una strada. Penso sia un libro capace di rappresentare la Sardegna più autentica”. L’allestimento è un omaggio articolato a figure chiave che hanno contribuito alla cultura sarda, unendo letteratura e arte in una narrazione coinvolgente.
Il premio “The Best” conferito a Mancaspazio riconosce non solo la professionalità della galleria, ma anche la sua capacità di reinventare la propria proposta artistica. Sottolinea l’importanza della cura e della creatività nell’allestire uno stand. Dimostra così che l’arte va oltre le opere stesse, abbracciando anche la presentazione e la narrazione visiva.
La Galleria Mancaspazio ha conquistato il cuore della giuria e degli osservatori, dimostrando che l’arte, quando accompagnata da una presentazione suggestiva e creativa, può trasformare uno stand in un’opera d’arte collettiva. Un riconoscimento meritato per una galleria che ha saputo portare nuova vita e visione al panorama artistico contemporaneo.